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LA CERIMONIA

Balzan, un italiano tra i premiati

Riconoscimento conferito anche a Luigi Ambrosio, per i suoi studi sulle equazioni.

Balzan, un italiano tra i premiati

Una delegazione badiese ha presenziato alla cerimonia di consegna dei Premi Balzan 2019, tenutasi lo scorso venerdì a Berna, in Svizzera. A rappresentare il Comune altopolesano, a fianco del primo cittadino Giovanni Rossi, sono stati l’assessore alla cultura Valeria Targa, la consigliere comunale Idana Casarotto, Maria Dolores Bosco dell’ufficio cultura, l’ex sindaco Paolo Meneghin e l’ex responsabile dell’ufficio cultura Mara Barison.

I premi dedicati ad Eugenio Balzan, giornalista ed imprenditore che ha avuto i natali a Badia Polesine, sono stati consegnati al francese Jacques Aumont per la filmologia; al britannico Michael Cook per gli studi sull’Islam; al gruppo di ricerca tedesco formato da Erika von Mutius, Klaus Rabe, Werner Seeger e Tobias Welte per la patofisiologia della respirazione; e al matematico italiano Luigi Ambrosio per la teoria delle equazioni differenziali alle derivate.

La cerimonia di consegna si è tenuta nella sala del Consiglio nazionale del palazzo Federale di Berna, mentre a consegnare le pergamene ai premiati è stata la presidente del Consiglio nazionale della Confederazione svizzera Marina Carobbio.

Tra i premiati, annunciati lo scorso settembre a Milano, c’è anche l’italiano Luigi Ambrosio, docente alla Normale di Pisa, a cui è stata attribuita “la capacità di sintesi che ha permesso di gettare ponti inattesi tra le equazioni alle derivate parziali e il calcolo delle variazioni. La sua influenza sull’analisi in spazi di funzioni molto generali è eccezionale”.

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