Inquilini esasperati: "Da sei anni ridotti così"

Nuova segnalazione di problemi relativi a mancanza di manutenzione negli alloggi Ater, questa volta a Borsea. Al centro di tutto, spiegano gli inquilini, ormai esasperati, da una situazione magari non emergenziale, ma comunque fonte di disagio e soprattutto all’apparenza quasi impossibile da risolvere, c’è la rottura di un grondaia, con l’acqua che, in questo modo, piove proprio sull’entrata del condominio.

“La situazione - spiega uno dei condomini - già è fastidiosa di per sé quando piove, ma ora che si va verso la stagione fredda diventa anche pericolosa: l’acqua che cade proprio all’ingresso, infatti, provoca la formazione di lastre di ghiaccio, che sono un grosso rischio sia per gli anziani che per i bambini”.

Una situazione, appunto, che prosegue, a quanto pare, da diverso tempo. “Sono almeno sei anni che ci troviamo in queste condizioni”, è la conferma da parte degli inquilini, che spiegano di averle ormai provate tutte.

Non sono mancate, proseguono i residenti, le segnalazioni ad Ater. “Ma la risposta è sempre stata negativa, perché non ci sono soldi, a quanto ci dicono, per procedere alla sostituzione”.

Gli inquilini, allora, hanno pensato a una maniera di aggirare il problema, offrendosi di impegnarsi in prima persona per riuscire a venire a capo della questione.

“Abbiamo pensato - raccontano - di preoccuparci noi di farci fare un preventivo, per poi inviarlo ad Ater. Per poi proporre di procedere ai lavori a nostre spese, con uno storno delle spese supportate dal canone d’affitto”. In parole povere, il lavoro sarebbe stato pagato dai residenti, che sarebbero poi rientrati non pagando l’affitto, oppure pagandolo in forma ridotta, sino ad arrivare al pareggio. Ma anche questa richiesta, a quanto pare, è stata rifiutata. E la situazione non accenna a modificarsi.

Ora che siamo alle porte di un nuovo inverno, come detto, c’è il timore che le prossime ghiacciate possano provocare incidenti a qualcuno. Tra l’altro, non si tratta neppure di un immobile vecchio: “Lo hanno costruito - proseguono i residenti - una decina d’anni fa”.

“Speriamo - concludono - che alla fine Ater riesca a sostituire la grondaia, eliminando quindi una situazione pericolosa”.