Mogol premia le poesie di Sonia

La poesia di Sonia Marchesi, 32 anni, originaria di Rivà di Ariano ma residente a Porto Viro, è in finale della 16esima edizione del premio internazionale dal titolo “Tra un fiore colto e l’altro donato”, dedicato alle poesie d’amore. Così, la poetessa bassopolesana il 21 dicembre parteciperà all’evento conclusivo del premio, che si terrà nella residenza di Mogol, ad Avigliano Umbro.

La poesia con cui concorre si intitola “A mio figlio”, per la quale ha già ricevuto la pergamena di merito del concorso. La sua composizione sarà poi inserita nel libro-antologia abbinato al premio, che sarà in vendita dalla fine di gennaio. Si tratta di una raccolta impreziosita da firme importanti, come Alfredo Ripetti Mogol e Giuseppe Aletti che ne curano l’introduzione. Mogol non ha bisogno di presentazioni: è autore di tanti capolavori musicali. Giuseppe Aletti è un poeta e critico letterario che ha vinto numerosi riconoscimenti: alcune sue raccolte sono state tradotte anche in arabo.

“Già da piccola scrivevo poesie - racconta l’autrice - poi ho smesso per dedicarmi ad altre cose: ho ricominciato a scrivere quando è nata mia figlia. Da sempre i miei autori preferiti sono Primo Levi, Pablo Neruda, Alda Merini ed Eugenio Montale. Sono riservata e timida, e le mie emozioni le trasmetto nelle mie opere. Scrivo quando piove perché mi rilassa e i miei testi sono spesso ispirati dalla natura”.