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SICUREZZA

Razzie in casa e raggiri. Colpi in tutta la provincia

Torna l’allarme per i finti tecnici dell’acqua che derubano gli anziani

Razzie in casa e raggiri. Colpi in tutta la provincia

Torna l’allarme per i finti tecnici dell’acqua che derubano gli anziani

A destare allarme è soprattutto il ritorno dei finti tecnici dell’acquedotto, che prima terrorizzano gli anziani, parlando di episodi di inquinamento pericoloso delle loro condutture dell’acqua, per poi derubarli, dopo averli convinti della necessità di evacuare l’abitazione, portando via gli oggetti di maggiore valore, oltre che i contanti. Negli ultimi giorni sono accaduti tre episodi: uno a Monselice, nella Bassa Padovana, due in Polesine. Uno giovedì scorso a Grignano Polesine, uno nella mattinata di ieri a Villa d’Adige, frazione di Badia Polesine.

Si tratta di un trucco ormai purtroppo molto diffuso, che viene messo in atto da professionisti del furto con raggiro. Per evitare di essere colpiti, a fronte di allarmi del genere, con i presunti tecnici che parlano di situazioni di inquinamento e di rischio per la pubblica incolumità, la cosa migliore da fare è chiamare le forze dell’ordine, immediatamente. Se davvero ci sono emergenze di questo tipo, carabinieri e polizia lo sanno perfettamente. In caso contrario, potranno arrivare in tempo per bloccare i malviventi che truffano anziani.

Segnalati anche, purtroppo, furti “tradizionali” nelle case, incursioni con lo scasso e, quindi, con danni devastanti, provocati buttando tutto all’aria per cercare oggetti di valore e contanti. E’ accaduto a Occhiobello e, ancora, nella frazione di Grignano.

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