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Cavarzere
01/12/2019 - 18:28
Il coro Tullio Serafin ha cantato in Vaticano per la domenica di Avvento, in concomitanza con il 30esimo anniversario della sua fondazione, e ha ricevuto un regalo davvero speciale: il saluto del Papa durante l’Angelus. In piazza San Pietro, ieri, infatti, sono risuonate le parole di Francesco: “Saluto i pellegrini di Cavarzere e il coro Serafin”.
Il prestigioso impegno del coro cavarzerano in Vaticano è stato dunque premiato con un il saluto da parte del Papa dal balcone del palazzo apostolico, durante l’Angelus di ieri mattina.
Nell’ambito delle iniziative legate al trentesimo anniversario della propria fondazione, la compagine corale diretta dal mastro Renzo Banzato ha vissuto un momento particolarmente intenso sotto l’aspetto artistico e spirituale nella basilica di San Pietro a Roma, accompagnando la celebrazione delle 15.45. “Un’esperienza bellissima - dice il maestro Banzato - sabato abbiamo visitato Roma, i musei vaticani, e dopo il saluto del Papa durante l’Angelus abbiamo avuto la grande soddisfazione di poter cantare in Vaticano. Un trentennale festeggiato come meglio non si poteva”.
Dopo l’esibizione del coro cavarzerano, monsignor Pietro Riva, che ha celebrato la funzione, ha fatto i complimenti al sodalizio: “E’ stata un’esibizione da dieci e lode”, le sue parole. E anche il direttore del coro della cappella Sistina Marco Nato si è unito nei complimenti per l’esecuzione.
I quattro pullman di cavarzerani diretti a Roma - con in testa il parroco don Andrea Rosada e il vicesindaco Paolo Fontolan - hanno portato in Vaticano ben 200 persone, partite da Cavarzere per condividere la significativa ricorrenza che rappresenta un percorso musicale e umano che si è sviluppato lungo tre decenni, contrassegnati da un’attività musicale prestigiosa e intensa, con oltre 450 concerti in Italia e all’estero.
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