VOCE
EDILIZIA POPOLARE
08.12.2019 - 15:33
E’ tempo di domande per chi ha bisogno della casa popolare. Tuttavia Sandro Gino Spinello lancia un forte appello a Palazzo Tassoni affinché sospenda per pochi giorni l’uscita del bando e coinvolga urgentemente il consiglio comunale per adottare il provvedimento previsto dalla nuova legge regionale. La clamorosa presa di posizione del capogruppo Pd parte dalla sorprendente constatazione che “la giunta civica ha rinunciano ad alcune importanti prerogative che la nuova legge assegna al Comune e lo rende protagonista nell’assegnazione degli alloggi a chi ha più bisogno”.
Entrando nel merito della questione, Spinello evidenzia che “oltre ai criteri generali come reddito, carico familiare, condizioni igieniche e altro, al Comune viene riconosciuta la possibilità di stabilire ulteriori e diverse condizioni con riferimento a particolari situazioni presenti nel proprio territorio: per questi criteri locali possono essere assegnati fino ad un massimo di 8 punti, non poco nell’equilibrio complessivo attribuibile. Inspiegabilmente – prosegue l’ex sindaco - il Comune di Adria non ha ancora deciso di utilizzare questa prerogativa”.
Molte sono le situazioni che potrebbero essere riconosciute meritevoli di agevolazioni: persone che vivono in abitazioni colpite da calamità naturali, cittadini che hanno necessità di risiedere vicino a strutture sanitarie, vedi dializzati, le vittime della criminalità, chi ha subito stalking e/o violenze in famiglia, necessità di avvicinarsi ai congiunti bisognevoli di assistenza, la condizione del coniuge cui è stato ingiunto di lasciare la famiglia originaria a causa della separazione, cittadini che accolgono nel proprio nucleo famigliare minori in affido o in adozione, la continuità nel presentare la domanda e altre situazioni.
Inoltre Spinello chiede che “nel bando sia contemplata la possibilità per i cittadini di poter rivolgersi, in fase di compilazione delle domande Ater, oltre che allo Sportello delle opportunità di via Manzoni 1, anche a tutti i Caf, centro assistenza fiscale, dei patronati delle organizzazioni sindacali e di categoria”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE