Travolti e amputati dopo lo schianto: condannato l'automobilista

Sedici mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena e la non menzione; un periodo analogo di sospensione della patente; e un risarcimento da quantificare in sede civile, con una provvisionale da 300mila euro. Questo il dispositivo letto, ieri, dal giudice del Tribunale di Rovigo Raffaele Belvederi nel procedimento che vedeva imputato un automobilista di 23 anni di Copparo, nel Ferrarese, per il tremendo incidente avvenuto il 13 maggio del 2018, sulla Statale 16, all’altezza del noto locale Karmacafé, nel Comune di Canaro. Un incidente le cui conseguenze stravolsero la vita a due persone: Pierluigi Bonafin, noto avvocato del foro cittadino, e la compagna Michela Dal Bianco, educatrice.

La moto sulla quale viaggiavano, una Harley Davidson, venne urtata, secondo questa ricostruzione dei fatti, dalla vettura del giovane. I due a bordo finirono a terra, travolti dal loro mezzo. Riportarono lesioni molto gravi. Entrambi hanno perso una gamba e hanno dovuto cambiare casa, auto, abitudini di vita e tanto altro. Michela ha anche dovuto lasciare il lavoro. L’auto, secondo le prime ricostruzioni, stava rientrando da un sorpasso quando avrebbe urtato il veicolo dei due.

Hanno dovuto sostenere costi importanti, per le protesi, hanno dovuto imparare una nuova quotidianità. “Prima - aveva raccontato Michela alla scorsa udienza - accadeva che mi svegliassi, mi preparassi, facessi la colazione e uscissi di corsa. Oggi, so che non è più possibile. Oggi so che dal momento in cui mi sveglio a quello in cui esco di casa debbo mettere in preventivo di impiegare almeno due ore”. Questo solo per fare uno dei tanti esempi.

L’udienza di ieri era dedicata alla discussione, con la sentenza letta dal giudice verso le 18. Ora, una volta lette le motivazioni, sarà facoltà della difesa proporre appello.