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Badia Polesine

Adige, torna l’incubo salmonella

Il Comune intima di “lavare i prodotti agricoli irrigati con acque superficiali”.

Adige, torna l’incubo salmonella

A Badia torna l’allarme salmonella. Con un avviso pubblico, gli uffici comunali di piazza Vittorio Emanuele II informano la cittadinanza delle misure di prevenzione nell’utilizzo dell’acqua superficiale per l’irrigazione di prodotti agricoli destinati al consumo a crudo.

Nei giorni scorsi, gli uffici municipali hanno ricevuto una nota da parte dell’Ulss 5 Polesana con la quale si segnala che le analisi svolte dall’Arpav, l’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale, sulla base dei campioni prelevati dalla maggior parte dei fiumi di pianura, evidenziano la costante presenza di salmonella. Considerato che batteri del genere salmonella siano quindi sempre potenzialmente presenti nelle acque superficiali di fiumi e canali del territorio, la nota inviata dall’Ulss consigliava al sindaco di diffondere alla popolazione le misure di prevenzione da mettere in atto nell’utilizzo dell’acqua superficiale per l’irrigazione di orti e giardini.

“I prodotti agricoli destinati a consumarsi a crudo (frutta e verdura) - sono le raccomandazioni trasmesse al Comune dall’Ulss 5 - coltivati nei terreni irrigati con acqua proveniente dal fiume Adige, è buona prassi igienico sanitaria che vengano accuratamente lavati con acqua potabile prima del consumo”.

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