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Adria

Il maestro bastona la consigliera

Il maestro Sergio Trombini replica a Oriana Trombin, dei civici sul caso del gran galà lirico.

Il maestro bastona la consigliera

Oriana Trombin, consigliere delegata dei civici di Adria

Sergio Trombini si è preso qualche giorno non tanto per riflettere, perché sapeva fin da subito che cosa dire, ma per sbollire la foga del primo impulso che lo avrebbe portato a reagire con toni ben più accessi.

Il maestro e compositore di musica, ammirato e stimato da diverse generazioni di studenti che lo hanno avuto come insegnante, uno dei personaggi che meglio incarna e interpreta l’orgoglio e la suscettibilità dello spirito adriòto, è abituato alle critiche e agli attacchi, ma le parole di Oriana Trombin nell’ultimo consiglio comunale sono sembrate un oltraggio alla sua storia professionale. Soprattutto quando la consigliere comunale delegata alla cultura ha fatto sapere che il comune era pronto a mettere a disposizione il palasport per l’allestimento del Gran galà lirico promosso dal maestro. Come si suol dire in questi casi, il maestro non c’ha più visto ma ha aspettato qualche giorno prima di rispondere, per soppesare le parole.

“Cara Oriana - le manda a dire - dal suo intervento acido quanto basta, ho dedotto: primo che lei deve essere dedita al disfattismo gratuito; secondo che la puzza che ha sotto il naso che la distingue dimostra la sua non competenza in fatto di ideazione e organizzazione di qualsivoglia manifestazione artistica. Il consiglio che le do è quello di documentarsi prima di sentenziare ad ampio spettro su esiti del mio spettacolo e inadeguatezza del luogo. In secondo luogo le garantisco che la scelta di realizzare l’evento a Papozze non ha voluto essere un dispetto a chicchessia, ma la soluzione di tre problemi: primo, per i costi della location; secondo, urgenza di concludere in prestezza pena la rinuncia del cast artistico per via delle date di rappresentazione; terzo, per il rischio di restituzione immediata delle oblazioni di relativi sponsor qualora lo spettacolo non venisse rappresentato”.

E ancora: “La mancanza di tempo per un’accurata ricerca di soluzioni, mi ha indotto ad accettare di buon grado la generosa offerta del sindaco di Papozze Pierluigi Mosca, che, a fronte della soluzione di tutti i problemi tecnici e logistici, mi ha pure garantito ospitalità per ogni futura proposta. Detto questo – prosegue il maestro - mi è d’obbligo un sentito grazie al sindaco Omar Barbierato che conosce le cose meglio di lei, compreso il fatto che sono stati espletati dei tentativi per realizzare lo spettacolo ad Adria”.

A questo punto si toglie anche un sassolino: “Le rammento che il mio curriculum è a sua disposizione, così tanto per darle l’opportunità di soppesare meglio le sue future prese di posizione nei miei riguardi”. E aggiunge: “In ogni caso resto a disposizione per altre occasioni sempre pronto a proporre qualcosa per galvanizzare la vita culturale della mia città”.

Trombini coglie l’occasione per fa chiarezza su alcuni disguidi organizzativi, per le corse dell’ultimo momento, che hanno creato qualche malumore. “Porgo le mie pubbliche scuse a Luigi Migliorini che, infastidito di tanti inevitabili contrattempi, si è disimpegnato, a ragione, dal condurre e commentare la serata”.

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