Cerca

Badia Polesine

Badia Pro insiste con la stazione ferroviaria

Biglietteria, sala d’aspetto e ufficio deposito bagagli al piano terra, un ostello al piano superiore

Badia Pro insiste con la stazione ferroviaria

Badia Pro continua a portare avanti il progetto relativo alla riapertura della stazione ferroviaria. L’assemblea indetta a conclusione dell’annata associativa è servita a fare il punto sull’iniziativa inerente al ripristino dell’edificio della stazione ferroviaria badiese, portata avanti ormai da oltre un anno.

Per l’occasione, l’associazione ha “svelato” molti dettagli del progetto, lanciando pure un appello all’amministrazione comunale. “Badia Pro si è prefissata come missione l’apertura al pubblico servizio ed ai turisti di parte del pian terreno del fabbricato della stazione ferroviaria di Badia Polesine – si legge nei dettagli della relazione del progetto presentato all’assemblea - composto da biglietteria, sala d’aspetto, ufficio e deposito bagagli, mentre al primo piano, anche grazie all’accordo siglato tra l’amministratore delegato del gruppo Fs italiane Michele Mario Elia ed il presidente nazionale dell’Associazione italiana alberghi della gioventù Anita Baldi, potrebbe trovare posto un ostello della gioventù”.

A sostegno dell’iniziativa, il gruppo cita “gli investimenti fatti dalla Regione Veneto, con oltre 6 milioni di euro per ammodernare i treni e ed i servizi della ferrovia”, oltre al fatto che “il compartimento Rfi di Verona ha individuato la nostra stazione come una delle principali fermate dell’Alto Polesine per tutti i nuovi treni regionali, alcuni dei quali già entrati in servizio, ed altri lo saranno fino al prossimo 31 maggio. L’associazione chiede quindi la “partecipazione ed il sostegno” da parte dell’amministrazione comunale al progetto, che già può contare sulla consulenza gratuita da parte di alcuni specialisti, i quali affiancano Badia Pro soprattutto nella “ricerca di fondi per il riuso e la rimessa a norma della stazione ferroviaria, adattandola al pubblico servizio ed a sede di uno Iat, in partenariato tra l’associazione e la Regione Veneto”.

Tra gli interventi da compiere per il ripristino della struttura e la messa a norma dei locali, Badia Pro comprende opere all’impianto idraulico ed a quello elettrico, che prevedono l’installazione di un antifurto interno con videosorveglianza, opere murarie, tra le quali ci sono il ripristino dei bagni e la revisione dei serramenti, acquistandone di nuovi dove necessario, e l’acquisto degli arredamenti per l’area biglietteria e di materiale per l’ufficio, per un ipotetico costo totale di poco più di 50mila euro.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400