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LENDINARA IN LUTTO

L'addio alla moglie prima di andarsene: "Conoscerci una favola, non perderci magia"

Una ondata di messaggi di solidarietà e commozione per la morte di Remigio Maniezzo, 67 anni, lo storico barista del Caffé Grande

L'addio alla moglie prima di andarsene: "Conoscerci una favola, non perderci magia"

Se ne va un cittadino amato e stimato da tutti i Lendinaresi, Remigio Maniezzo, portato via a 67 anni all'affetto della moglie Daniela e delle figlie Erika e Valentina, da un male che non gli ha lasciato scampo. Per anni aveva gestito il Caffè Grande in Piazza Risorgimento e poi era passato a lavorare in altri locali.

I funerali si terranno lunedì 30 dicembre alle 15 nel Duomo di Santa Sofia. Tantissimi i messaggi sui social. “Avevo pensato a questo momento da tempo – ha commentato la figlia Erika – e credevo di non volere nulla di pubblico. Ma questo post e l’affetto con cui è stato fatto, accolto e supportato da così tante persone mi sta riscaldando il cuore. Grazie dei vostri pensieri anche da parte di mamma e Valentina”.

Il ricordo di Remigio resterà nel Numero Unico di Lendinara del 2019, annuario pubblicato in occasione del Settembre Lendinarese, in cui aveva voluto ringraziare chi gli era stato vicino in un anno davvero difficile: “Una fase della mia vita che andava vissuta con coraggio e dalla quale imparare qualcosa. È proprio vero che il dolore e la sofferenza ti rovesciano la vita, ma possono altresì determinare il preludio di una rinascita ed io ho scelto di combattere, comunque andasse”. Non aveva dimenticato i medici nel suo “grazie”. Ha ricordato anche tutti gli amici e parenti, ma in modo particolare la famiglia e l’amata moglie Daniela, alla quale aveva dedicato una frase: “Se conoscersi è stata una favola, è non perderci la vera magia”.

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