Tra passato, futuro e… musica

Uno sguardo al passato per ricreare il futuro, in compagnia delle tre voci autorevoli di Sigfrido Ranucci, Carlo Lucarelli e Moni Ovadia, alternate da intermezzi musicali a cura del gruppo polesano Marmaja. Successo di pubblico per la "Retrospettiva 2019", svoltasi lunedì sera al San Martino Forum, evento organizzato dall’unità pastorale di San Martino e Beverare guidata dall’instancabile don Giuliano Zattarin. Presenza importante quella del milanese Claudio Batta, che grazie all'ironia ha scaldato a suon di risate i numerosi ascoltatori.

Vi è stato spazio anche per il gruppo giovani di San Martino, rappresentato da tre ragazzi che hanno presentato una sorta di abbecedario in rigoroso ordine alfabetico sui principali avvenimenti che hanno caratterizzato la vita sociale e culturale del paese in riva all’Adige nel 2019.

L'apice della serata ha visto protagonisti i tre ospiti, in particolare il giornalista di Report ha focalizzato l’attenzione sulle fake news che da tempo influenzano negativamente l’opinione pubblica, creando consenso e senso di verità distorto dalla realtà, sulle prospettive economiche ed occupazionali non del tutto rosee che ci attenderanno in questo nuovo anno.

Lucarelli, riprendendo questo concetto, ha posto l’accento sulla "memoria dei pesci rossi" nella quale viviamo, cioè il ripetersi ciclicamente di una serie di eventi, dimenticati puntualmente, con l'augurio che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa contribuire a fare del bene. Moni Ovadia si è aggregata, evidenziando come la buona volontà di ognuno possa avere un ruolo determinante nell'unità nazionale.

Finale in musica, grazie ai Marmaja, che hanno salutato il vecchio anno sulle note di Jannacci, a conclusione di una serata pienamente riuscita.