VOCE
TRECENTA
03.01.2020 - 17:37
"La giunta regionale del Veneto ha dato il via libera al nuovo istituto comprensivo Badia Polesine - Trecenta con assegnazione della dirigenza a Badia Polesine e conseguente declassamento di Trecenta a semplice plesso. Così si è chiuso negativamente il 2019 per la scuola di Trecenta", così interviene il consigliere di opposizione, Gilberto Bianchini rappresentante della lista civica "Insieme per Trecenta" e del Partito Democratico.
"Nella vicenda dell'accorpamento all'istituto comprensivo di Trecenta, a quello di Badia Polesine l'amministrazione comunale e in particolare del sindaco Antonio Laruccia, deve dare risposte credibili in merito ad una serie di comportamenti. Il 20 novembre 2019 venne riunita la commissione provinciale del distretto formativo Altopolesine, e per decidere circa la proposta di accorpamento dell'istituto comprensivo di Trecenta a quello di Badia Polesine. In questa sede il sindaco Laruccia al momento della votazione si astiene, perché non ha dichiarato subito il suo rifiuto? E ancora, il 28 novembre 2019 con delibera di giunta comunale l'amministrazione ha rifiutato la proposta del distretto formativo Altopolesine. Il 19 dicembre 2019 l'amministrazione ha presentato una nuova proposta: l'accorpamento dell'Istituto comprensivo di Trecenta a quello di Fiesso Umbertiano. In questo caso, se fosse andata in porto tale proposta, quale sarebbe stato il vantaggio per i genitori e i cittadini di Trecenta? Invece di aspettare gli eventi, perché l'amministrazione comunale durante questi anni, sempre a guida di Laruccia, non ha messo in campo una politica attiva verso la scuola Trecentana facendo sì che gli alunni dei paesi vicini vi si iscrivessero anziché rivolgersi ad altri istituti comprensivi evitando che famiglie di Trecenta scegliessero per i propri figli la scuola di Salara, e quindi l'istituto comprensivo di Stienta?".
"Perché - continua Bianchini - sempre l'amministrazione comunale di fronte alla lenta e continua diminuzione di studenti non ha mai pensato e cercato in questi anni, di dare vita a un istituto verticale previsto anche dalla vigente normativa che facesse di Trecenta il polo scolastico centrale dell'Altopolesine?".
"Questa ipotesi, è stata la proposta che ho avanzato a nome della civica nella riunione del 28 novembre 2019 indetta dal sindaco Laruccia con i genitori rappresentanti dei consigli di istituto della scuola primaria, secondaria di primo grado e istituto agrario, per discutere un "eventuale accorpamento di istituti" - continua - La nostra proposta sarebbe stata pertanto possibile assegnando la direzione scolastica all'Ipsaa Bellini, scuola storica attiva sul territorio dal 1942, che con l'Ipsia E. Bari di Badia avrebbe potuto formare un polo professionale e l'Istituto comprensivo a raccogliere gli alunni dei comuni circostanti di Giacciano con Baruchella, Canda, Bagnolo di Po, Salara, Ceneselli che invece in questi anni, si sono dispersi un po' qua un po' là. Inoltre l'Ipsaa Bellini ha anche il convitto annesso che avrebbe potuto rafforzare la nostra proposta diventando una risorsa per le scuole del territorio".
"Noi riteniamo che - conclude Bianchini - un'amministrazione comunale attenta e progressista, che non è quella attuale di Trecenta, non possa esimersi dal valorizzare e contribuire a far crescere e migliorare le scuole del proprio territorio collaborando con gli enti e i dirigenti che insistono sul territorio stesso".
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