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VIA SINISTRA CANALBIANCO

“Strada chiusa, siamo isolati”

“La gente deve andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola, un disabile necessita di cure continue”

“Strada chiusa, siamo isolati”

“La gente deve andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola, un disabile necessita di cure continue”

“Chiediamo il ripristino della viabilità, non chiediamo miracoli è la vigilia di Natale, sembra tutto tranquillo, ma alle 15 e 30 la polizia municipale di Rovigo, per far rispettare un’ordinanza che non si è ancora riusciti a capire da chi sia partita, blocca, cioè chiude completamente il tratto iniziale di via Sinistra Canalbianco fino all’inizio di località Balladore (circa 600 metri) senza fare nessuna comunicazione alle famiglie residenti. Bloccando così, di fatto, l’unica via di entrata e di uscita per oltre una ventina di nuclei famigliari”.

I residenti spiegano che “questa via arginale del Fiume Canalbianco, inizia sul ponte di Pontecchio Polesine e termina sul ponte di Bosaro in tutto circa cinque chilometri, interessa tre Comuni: Rovigo, Bosaro e Arquà Polesine. Dando anche tre nomi di vie diverse alla stessa: via Sinistra Canalbianco, località Balladore e via Valmolin Inferiore. Sembra che tutto l’enorme disagio creato e se non decideranno di intervenire quanto prima si protrarrà per settimane, sia dovuto ad un inizio di frana della riva”.

A parere dei residenti “sarebbe bastato un restringimento della carreggiata di circa un metro dal ciglio erboso con due cavalletti, per una lunghezza di trenta-quaranta metri, due-tre birilli e due luci intermittenti. Vietando e il passaggio ai mezzi pesanti e di carico superiore ai 35 quintali”.

E arrivano al punto: “Ora riaprono le scuole, e i bambini sono da accompagnare alle loro aule, la gente deve andare a lavorare, in una delle famiglie residenti c’è una persona disabile bisognosa di cure, oltre alla necessità di ripristinare tutti i servizi”. E quindi la richiesta: “Chiediamo il ripristino della viabilità, non chiediamo miracoli, ma solo il rispetto della gente e l’uso del buon senso”. I residente inoltre sostengono che “Le vibrazioni create dal passaggio delle chiatte lungo il canale, non fanno altro che far scivolare in basso millimetro dopo millimetro le tegole delle case”.

L’appello è dunque rivolto all’amministrazione comunale per trovare una soluzione allo smottamento del tratto stradale ed evitare l’isolamento delle famiglie residenti.

La chiusura della strada risale ai giorni del Natale, All’imbocco della via sono state apposte delle transenne, per fermare la circolazione delle auto e per rendere immediatamente comprensibile che non è possibile percorrere quel tratto, sino a lavori di ripristino ottenuti. Nulla da dire per quanto concerne la necessità di intervenire, a seguito di un avvenimento imprevisto come uno smottamento, ma non sono mancate le lamentele, tra i residenti in zona, sulla mancata pubblicità di quanto accaduto e del provvedimento di chiusura, così come sulla mancata indicazione di percorsi alternativi.

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