Il ponte nuovo si farà: pronti due progetti

Un nuovo (o quasi) ponte per Boara. Si farà: sono pronti due progetti. I tempi, purtroppo, non sono stretti, anzi. Di mezzo, infatti, non ci sono solo diversi enti coinvolti (due Comuni, due Province, due Regioni), ma anche le Soprintendenze di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sia di Padova che di Rovigo e ogni attività dovrà, necessariamente, ottenere il necessario nulla osta da entrambe.

Parliamo del ponte sull’Adige che separa le due Boara, quella polesana da quella padovana e che, come detto nei mesi scorsi, necessita di un intervento di manutenzione straordinaria.

Anas, interpellato, fa sapere che “ha sviluppato le possibili soluzioni progettuali che contemplano il consolidamento oppure la ricostruzione del ponte”. Dunque, i progetti ci sono.

Ma ora l’adozione della migliore soluzione sarà concertata con tutti gli Enti locali e regionali coinvolti, non solo le Soprintendenze. E le soluzioni sono a tuttora oggetto di interlocuzione. A breve ci saranno nuovi tavoli, nuovi incontri. Il progetto, comunque, appunto, c’è e troverà anche finanziamento.

“Il lavoro troverà copertura finanziaria nel Contratto di Programma Anas - spiega la società che si occupa dell’infrastruttura in questione - nel quale è inserito, mentre la tempistica delle attività sarà pianificata una volta individuata la migliore soluzione progettuale, anche di concerto con tutti gli altri enti coinvolti a vario titolo nell’iter autorizzativo”.

Insomma, i tempi sono incentri e probabilmente l’ipotesi di un cantiere entro la fine del 2019 era, in effetti, un po’ azzardata. Ma di certo c’è il fatto che il ponte si fara. Nuovo di zecca o ben sistemato non è ancora deciso ma i lavori vanno fatti e la copertura economica deve essere trovata anche perché il lavoro, appunto, è già stato inserito nel contratto di programma di Anas.