La sfida: niente Thun, se la giocano Borsari, Sguotti e il tandem Sfriso - Piccolo
La storia
16/01/2020 - 10:09
Accade lungo la sponda di un canale di irrigazione, i "bocconi" erano destinati a colpire le nutrie.
Un dipendente di un’azienda agricola è stato denunciato per aver cosparso esche avvelenate, probabilmente destinate a colpire esemplari di nutria, specie molto presente in zona e nociva per le colture agricole e l’integrità del territorio.
Il ritrovamento è avvenuto ad opera del Carabinieri Forestali di Comacchio in località Valle Isola durante un servizio di contrasto alla caccia abusiva. I militari hanno scorto la presenza delle esche lungo la sponda di un canale di irrigazione e scolo delle acque, dove sono stati raccolti ben 94 “bocconi” avvelenati.
Le analisi eseguite sul campione prelevato e inviato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per la Lombardia e l’Emilia Romagna–Sezione di Ferrara hanno confermato la presenza di sostanza tossica del tipo “oxamil”, comunemente utilizzata come insetticida.
LE ALTRE NOTIZIE:
LASCIA IL TUO COMMENTO:
Condividi le tue opinioni su