Lo sfregio non sarà cancellato

La banca di San Marino non muoverà un dito né per mettere in sicurezza villa Nani Mocenigo e dotarla di telecamere né per rimuovere le due statue rotte, che giaceranno per terra a monito della bassezza e della capacità di distruzione del bello che caratterizza il gesto vandalico di qualche giorno fa.

Grande è lo sdegno che si respira a Canda e nei paesi limitrofi per la vicenda. E’ bastato un giro in piazza per raccogliere il generale disprezzo che la gente riserva, senza mezzi termini, ad un gesto che umilia un manufatto legato alla storia e all’identità del territorio.

I commenti si sprecano e dalle affermazioni più scontate si arriva ai commenti di sconforto che dipingono la situazione di inevitabile decadenza in cui versa la “vecchia signora”. Lascia perplessi anche la presa di posizione di totale indifferenza della proprietà, la banca di San Marino, che non nasconde quanto questo immobile di pregio rappresenti ormai un investimento sbagliato, che non ha portato nel tempo i frutti sperati.