Casa del Sorriso, il sindaco Rossi assolve il cda

“Se qualcuno ha delle idee, venga a proporle”. Con queste parole, il sindaco Giovanni Rossi risponde ai recenti attacchi del Pd sulla gestione della casa di riposo.

“Il Pd chiede un mio intervento - commenta il sindaco - ma mi fa sorridere che a chiederlo sia chi non è riuscito, qualche anno fa, a fare un accesso agli atti in casa di riposo. Il sindaco non può far commissariare la Casa del Sorriso, è un compito che aspetta invece alla Regione, attraverso l’Ulss di competenza. Inoltre, nella passata legislatura si è votato per la depubblicizzazione. Ora sono io a fare una domanda a loro: ma la volete ancora questa depubblicizzazione? Ho sempre detto che sono favorevole a questa scelta, ma che con la nuova maggioranza si sarebbe deciso cosa fare. Siccome questa maggioranza non era favorevole, si è deciso di vedere cosa succedeva con il nuovo cda”.

“Le cose non stanno andando come ci aspettavamo, ma abbiamo dovuto attendere il primo anno di gestione effettiva per iniziare a trarre delle conclusioni - dice ancora il sindaco - ciò non vuol dire che siamo inattivi: abbiamo fatto importanti riunioni su questo tema. Io però non ho visto nessuno dell’opposizione venire a darmi consigli o a chiedere come va. Non ho mai detto che non accetto consigli a chi può darmi buone indicazioni: basta che vengano da me a parlarne. Per cui se il Pd ha delle idee su come sistemare il bilancio della Casa del Sorriso, io sono disponibile ad ascoltare".

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