Tribunale: “Le scelte hanno ricadute su intere famiglie”

L’ipotesi B, quella di spostare tutta l’attività giudiziaria in Commenda nell’ex ospedale Maddalena “preoccupa parecchio, i nostri commercianti. Li sto sentendo in questi giorni e sono molto intimoriti”.

Stefano Pattaro, presidente di Ascom Confcommercio Rovigo, si lancia addirittura in una riflessione monito: “Gli amministratori hanno delle responsabilità quando chiudono strade e decentrano i servizi. Hanno responsabilità nei confronti delle famiglie dei commercianti e del tessuto che si è sviluppato attorno a questi servizi e che senza di questi è inevitabilmente destinato a chiudere e a morire. Dunque gli amministratori - aggiunge - hanno un dovere civile e morale rispetto alle scelte che fanno”.

Poi continua: “Ora è palese ed elementare che quando nasce una città nasce attorno ai servizi e attorno a questi si sviluppa a corollario un tessuto economico, se io sposto e decentro tutti i servizi, mi dovranno spiegare perché i cittadini dovrebbero continuare a frequentare il centro e le attività attorno”.

Come titolare di boutique, a Badia Polesine, Pattaro ha vissuto sulla propria pelle lo spostamento dell’Agenzia delle Entrate a Rovigo e dell’ospedale nella sua città: “C’è tutto un movimento attorno a questi servizi, soprattutto la mattina, che non va sottovalutato”.

E avvisa: “Non è che riempiendo la città di manifestazioni che si riempie il centro. Perché il popolo delle manifestazioni è fine a se stesso. E il popolo delle bancarelle con quello dei negozi c’entra anche poco”. Il messaggio al nuovo manager dei distretto del commercio è chiaro.