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Allarme Coronavirus

Il sindaco di Vo': “Isolati dal mondo, ma rinasceremo”

Il primo cittadino Giuliano Martini: “Siamo il Comune più controllato. I miei cittadini stanno già reagendo”

Il sindaco di Vo': “Isolati dal mondo, ma rinasceremo”

Sono sicuro che il contagio non è partito da Vò. Siamo l’unico paese in Italia dove la certificazione sul coronavirus è totale, da noi 59 casi di positività, i due terzi asintomatici, e le verifiche saranno fatte su tutti. Non so quali altri territori potranno dire lo stesso”. Il sindaco di Vò, Giuliano Martini tira fuori l’orgoglio e di dice certo che la sua comunità reagirà a quello che sta avvenendo da giorni. Il primo cittadino del Comune dichiarato zona rossa, per essere uno dei due focolai veneti del coronavirus, ieri è intervenuto in diretta su Delta radio alla Vostra Voce on air. Ed ha ammesso che “da giorni il paese sembra essere in uno stato di guerra, con gli accessi al paese presidiati dalle forze dell’ordine. Siamo completamente isolati, ma le farmacie sono aperte, e ci sono negozi di generi alimentari attivi. Da lunedì poi l’ufficio postale riaprirà e saranno erogatele somme delle pensioni, in ordine alfabetico e per tre giorni di fila. Ci sarà un aiuto per gli anziani che non hanno a disposizioni tessere bancomat. Abbiamo anche attivato servizi di consegna a domicilio. Ci aiutiamo fra noi, insomma E sono convinto che il contagio non è partito da Vo’, non si è ancora capito come sia arrivato”.

Il sindaco ribadisce che “Questa situazione di isolamento è una privazione della libertà, una brutta sensazione, non c’è dubbio. Però devo dire che i miei cittadini hanno reagito e stanno reagendo. Siamo gente abituati a lavorare, ricordo con orgoglio che sul nostro territorio si produce il 50% dei vini Doc dei Colli Euganei”. La rinascita del Comune, per il quale l’isolamento no ha ancora una data di chiusura, passa anche attraverso alcune iniziative: “Stiamo lanciando la campagna della fierezza con la diffusione dell’adesivo con la scritta ‘Io sono di Vo’ e un grappolo di uva. Stiamo pensando all’organizzazione della prossima Festa dell’uva, all’evento Vo’ gustando, che vorremmo fosse chiuso con uno spettacolo di fuochi artificiali e con la presenza di molte personalità. Sarà un evento per dimostrare la nostra rinascita”.

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