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CASTELNOVO BARIANO

A lezione per evitare le insidie web

Il prefetto De Luca in cattedra di fronte agli studenti del Comprensivo.

A lezione per evitare le insidie web

Cyberbullismo e pericoli della rete al centro di un confronto promosso dall’Istituto comprensivo di Castelmassa: un’iniziativa utile per dare a ragazzi e genitori informazioni importanti riguardo ad un uso corretto dei social e ai rischi del cyberbullismo.

Ospite d’onore della serata rivolta ai genitori, e organizzata alle scuole medie di Castelnovo Bariano, è stata il prefetto Maddalena De Luca, che ha concluso in bellezza il percorso rivolto a ragazzi e famiglie iniziato nella stessa mattinata con il contributo di Luca Bordin, ispettore superiore della polizia di Stato-sezione polizia postale, che ha affrontato il tema con gli studenti delle classi seconde delle secondarie di primo grado del Comprensivo.

“Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile queste iniziative - le parole di inizio incontro di Stefania Botton, giunta in rappresentanza della commissione provinciale pari opportunità - il prefetto e le forze dell’ordine sono stati determinanti per fare squadra e raggiungere tanti ragazzi della nostra provincia”.

“La rete - ha detto invece la dirigente scolastica Stefania Galeotti - offre di certo uno smisurato patrimonio di conoscenza. E’ uno strumento utile e potentissimo, ma è importante che rimanga tale. I nostri ragazzi sono nativi digitali e serve un utilizzo consapevole di internet. Un ruolo di indirizzo ce l’hanno i genitori, gli insegnanti e gli esperti. Si tratta dell’ennesima iniziativa promossa dal nostro istituto ed è un privilegio poter ospitare il prefetto. La scuola, peraltro, non può essere indifferente di fronte a questa tematica, ma ha l’impegno di promuovere occasioni di confronto. Per questo un grazie va ai docenti e ai sindaci dei Comuni dell’istituito per la sensibilità dimostrata”.

I rischi della rete sono stati invece presi in rassegna dal prefetto, accennando a come l’età media di utilizzo di dispositivi come lo smartphone si sia abbassata rispetto al passato, ed allo stesso tempo invitando a prestare attenzione a ciò che si condivide su internet, specie in relazione ad eventuali furti di identità.

“Quello di genitore resta il lavoro più difficile - è la riflessione del prefetto - si impara giorno per giorno. Noi siamo passati dal mondo analogico a quello digitale e abbiamo dovuto apprendere un modello di linguaggio diverso, con il quale oggi ci troviamo a dialogare. Questo però non vale per i ragazzi: sono nati in questo mondo, che per loro è molto più semplice”.

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