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Rovigo

Controlli e cartelli dentro i bar

Al Franchin: “Ho chiesto ai miei clienti di portare pazienza, usciremo da questo incubo”

Controlli e cartelli dentro i bar

Al Franchin: “Ho chiesto ai miei clienti di portare pazienza, usciremo da questo incubo”

 C’è chi ha tappezzato il suo locale di cartelli giallo “evidenziatore”, per dire che anche durante la visione delle partite di calcio bisogna mantenere la distanza di sicurezza. Sono partiti durante questo fine settimana i primi controlli serrati ai locali di Rovigo. Domenica sera il primo a ricevere la visita delle forze dell’ordine è stato il Franchin, che stava proiettando la partita Juve-Inter.

“Non ho avuto sanzioni, era tutto regolare - sottolinea Stefano “Joe” Prearo - Chiedo ai clienti di non consumare al bancone ma seduti, e di mantenere le distanze di sicurezza, uno sforzo per uscire il prima possibile da questo incubo”.

Qualche diatriba sull’interpretazione del decreto in locali che domenica mattina sono stati “presi di mira”, per il servizio al banconi, che secondo la lettera “e” ed “F” del decreto non è espressamente vietato, tra alcuni gestori e la polizia locale che è andata a controllare direttamente.

I cartelli sono spuntati come i funghi in questo week end. “Sostare davanti al bancone per il tempo strettamente necessario per la consumazione e comunque mantenere la distanza di un metro”. Qualche pubblico esercente ha anche fissato con segnali evidenti e misurati con tanto di righello.

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