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Bufera sulla moglie del sindaco

Aveva criticato il consiglio comunale. Insorgono opposizione e maggioranza

Bufera sulla moglie del sindaco

 Bufera sul sindaco, a causa di un post polemico scritto dalla moglie nei confronti del consiglio comunale. La burrasca è scoppiata ieri, dopo che Paola Munari, moglie del primo cittadino Edoardo Gaffeo, aveva commentato in maniera polemica la nota congiunta con cui i consiglieri comunali di Rovigo si erano rivolti alla città Per incoraggiarli a superare l’emergenza coronavirus. E proprio mentre Gaffeo invitava i rodigini a stare uniti per superare questo difficile momento è divampata la polemica. Il tutto per un post, forse sfuggito di mano, ma che non poteva passare inosservato. La moglie del sindaco ha infatti scritto, commentando la nota congiunta del consiglio comunale: “Comunicato inutile, se guardiamo i fatti, i consiglieri di Rovigo hanno deciso di far saltare l’ultimo consiglio comunale sul tema lodo Baldetti nonostante fossero garantite le misure di protezione alle persone. E’ questo l’esempio per i cittadini? Ringraziamo invece la giunta sempre operativa per l’emergenza. Ringraziamo soprattutto i medici e le associazioni di volontariato che stanno lavorando per la città”. Per molti è stata una vera e propria caduta di stile, in un momento in cui essere divisivi non aiuta.

Critiche, più o meno vibranti, sono arrivate dall’intero arco politico del consiglio comunale, sia dall’opposizione che dai partiti della maggioranza, spiazzati e imbarazzati da questa presa di posizione così dura. Michele Aretusini, capogruppo della Lega, preferisce non infierire anche se dice: “Avrei molto da dire, ma in questo periodo penso che la cosa più importante da fare sia stare a casa e pensare alla sicurezza dei più deboli. Chi in questo periodo ragiona ancora con i criteri della vecchia politica mi lascia perplesso e un po’ imbarazzato. Per lui, e per lei”. Mattia Moretto, di Fdi, aggiunge: “Trovo del tutto fuori luogo, a meno che a nostra insaputa non sia lei il vero sindaco, la polemica indirizzataci dalla moglie di Gaffeo. Soprattutto in questo periodo di grande difficoltà nel quale, e vorrei farlo notare alla signora Munari, la cosa che veramente più conta è stare a casa a tutela della sicurezza delle persone. Cosa molto più importante anche del Lodo Baldetti”.

Antonio Rossini, specifica che: “Non mi risulta che in quel consiglio comunale fossero state garantite le misure di sicurezza tanto che i primi a voler il rinvio per questo motivo sono stati proprio i consiglieri del Pd. La maggioranza hai i numeri per garantire lo svolgimento del consiglio comunale, come mai hanno fatto saltare il consiglio sulla Baldetti se c’erano tutte le garanzie di tutela della salute? Irragionevole e irresponsabile sarebbe stato il comportamento della maggioranza che ha ottenuto, attraverso il Predente del consiglio, il rinvio del consiglio asserendo che non c’erano consiglieri sufficienti per effettuare la seduta consiliare. Mi spiace constatare che la moglie del sindaco è scivolata su una buccia di banana lasciate cadere per terra proprio dai consiglieri Pd”. E poi virando sull’aspetto politico: “La caduta è dolorosa e dice che con Gaffeo non c’è compattezza e parere favorevole unitario sull’accordo che dovrebbe essere votato in primis proprio dalla sua maggioranza che invece si nasconde tra mille dubbi”.

Sul fronte della maggioranza, che sostiene la giunta Gaffeo, lo spiazzamento è forse maggiore, Il consigliere del Pd Graziano Azzalin fa sapere che: “Questo è un momento delicato per tutti, e le polemiche quali che siano non hanno senso. Come consiglieri, al di là delle appartenenze, abbiamo proprio cercato non solo di apparire, ma di essere veramente uniti per vincere una battaglia che mette a dura prova anche la nostra città. Tutti l’hanno capito, per questo lascia stupiti e perplessi una simile insensata e infondata uscita, che credo si qualifichi da sola”. Giorgia Businaro, esponente dem cerca di comprendere, ma è chiara nella sua posizione: “Non è tempo di polemiche. Dobbiamo tutti fare la nostra parte, chi in prima linea, come medici e infermieri, chi in amministrazione, chi nel volontariato, chi, semplicemente, seguendo le indicazioni di medici e governo. Che la moglie del sindaco critichi un comunicato che i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, hanno indirizzato ai cittadini lascia un po’ l’amaro in bocca ma va preso per quello che è: lo sfogo di una signora che ha a cuore ciò che fa il proprio marito e, pur senza conoscere, vuole dimostrare la propria vicinanza anche con post social. Ma come si fa a polemizzare in un momento come questo?”

Infine Nadia Romeo, presidente del consiglio comunale: “Ringrazio tutti i consiglieri comunali che al di la dell’appartenenza politica hanno voluto dare un messaggio unitario di vicinanza a tutti i cittadini e a coloro che sono impegnati ad affrontare questa emergenza, nessuno escluso. Un comportamento esemplare. Li ringrazio anche per il senso di responsabilità che ci ha visti d’accordo nell’affrontare questa situazione difficile, importante anche per il futuro viste le tante iniziative che dovranno essere messe in campo da qui ai prossimi mesi insieme alla giunta. Non mi interessa alimentare polemiche, sarebbe da irresponsabile, approfitto invece per rinnovare il ringraziamento a tutti coloro che in queste ore si stanno impegnando per affrontare l’emergenza e a tutti i cittadini. Noi facciamo e faremo senza se e senza ma il nostro dovere”.

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Commenti all'articolo

  • adriano tolomio

    16 Marzo 2020 - 08:51

    Mi sembra la classica tempesta in un bicchier d'acqua: una non può scrivere il suo pensiero solo perchè è la moglie del sindaco?

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