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In commenda

Cade sul marciapiede rovinato

L’edicolante: “Succede a molti. Ho già segnalato al Comune, ma è stato fatto davvero poco”

Cade sul marciapiede rovinato

“Stavo camminando e mi sono ritrovata a terra, con la faccia sul marciapiede e il sangue che usciva dal naso”. Così la 77enne rodigina racconta la sua caduta di ieri mattina, in via Alfieri, in Commenda a pochi metri dall’edicola.

Una caduta legata allo stato di manutenzione del marciapiede, e che nel corso di mesi ha causato decine di capitomboli. “Il fatto è - spiega Cristina, la titolare dell’edicola - che in quel punto le radici degli alberi hanno causato un sollevamento della pavimentazione del marciapiede. Si è così venuto a creare una sorta di avvallamento, un’ondulazione che diventa un vero trabocchetto per i passanti. E infatti sono già numerose le persone, soprattutto anziane, che hanno perso l’equilibrio e sono inciampate proprio in quel punto”.

Continua Cristina: “E’ una cosa assurda, tempo fa avevo segnalato la cosa all’amministrazione comunale. I vigili urbani poi hanno provveduto a posizionare sul marciapiede un New Jersey per segnalare il pericolo. Ma si tratta di una segnalazione posticcia, che spesso viene spostata, anche da gente che vuole passeggiare lungo il marciapiede, liberando così il pericolo”.

E infatti ieri la 77enne rodigina, residente in Commenda, subito dopo aver acquistato il giornale si è incamminata lungo il marciapiede. Il piede è finito sull’ondulazione della pavimentazione e lei è caduta a terra sbattendo il naso sul marciapiede. “Mi esce sangue dal naso - ha lamentatola signora - e mi fa male. Ma poteva anche andarmi peggio. Possibile che il Comune non riesca a sistemare questo tratto di marciapiede?”

E qualcuno ha consigliato alla donna di fare denuncia. “Non so - ha risposto lei scettica - Già in passato sono stata coinvolta in un evento simile, e ci ho solo rimesso dei soldi”. La pensionata racconta che “5 anni fa sono caduta in una buca lungo una via della Commenda, quel giorno mi si ruppe il polso e dovetti trascorre diverse settimane con il gesso alla mano. Feci causa al Comune per quella buca. E sapete cosa aveva sostenuto l’amministrazione comunale? Che abitando a poche centinaia di metri dal tratto di marciapiede rovinato avrei dovuto esserne a conoscenza e che quindi la caduta era una mia responsabilità. Alla fine poi il giudice ha archiviato tutto e io ci ho solo rimesse dei soldi”.

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Commenti all'articolo

  • Valerio

    29 Marzo 2020 - 10:43

    ""Che abitando a poche centinaia di metri dal tratto di marciapiede rovinato avrei dovuto esserne a conoscenza e che quindi la caduta era una mia responsabilità. Alla fine poi il giudice ha archiviato tutto e io ci ho solo rimesse dei soldi”."" Comune inadempiente scuse del c...., giudice compiacente, entrambi si dovrebbero vergognare, ma si sa, la maggior parte delle volte chi governa e giudica non sono all'altezza della loro carica, detta in modo gentile.

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