“Stiamo giocando la partita più importante”

L’obbiettivo di raccogliere almeno 3mila euro della nostra campagna a favore della sanità polesana è stato raggiunto, ma abbiamo deciso di non fermarci. L’iniziativa che portiamo avanti durante questa emergenza a causa dell’espandersi del Coronavirus, prosegue quindi a vele spiegate. E’ il modo che abbiamo scelto per donare una speranza in più a chiunque dovrà affrontare la difficile battaglia contro il Covid-19, una campagna promossa La Voce di Rovigo, Rovigoindiretta e Polesine24.it che, in collaborazione con la giovane blogger rodigina Chiara Moss, raccoglieranno fondi attraverso gofoundme.com. L’obiettivo è l’acquisto di materiale sanitario a favore della sanità del nostro Polesine.
Una campagna per la quale si stanno spendendo molti testimonial del nostro territorio, dalla politica allo sport, dalla cultura allo spettacolo, dall’imprenditoria alla medicina.

Dopo i sindaci di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, di Lendinara, Luigi Viaro, di Bergantino, Lara Chiccoli, di Polesella, Leonardo Raito, di Rovigo, Edoardo Gaffeo, di Occhiobello, Sondra Coizzi, l’assessore regionale veneto Cristiano Corazzari e il consigliere regionale Graziano Azzalin, Umberto Casellato, coach dei Bersaglieri, Andrea Bacchetti, giocatore della Rugby Rovigo Delta, anche Renzo Bullo, presidente della Monti Rugby Rovigo Junior, sostiene la nostra campagna di raccolta fondi.

Come è cambiata la sua vita in queste settimane di emergenza?
“La mia vita è cambiata molto perché tutto questo mi ha portato a ridurre i contatti umani, e nello specifico mi ha costretto a non poter abbracciare una parte della famiglia perché i miei nipoti sono a Bolzano. Mi mancano molto, tutti, così come mi manca il mio lavoro, ma questo è quello che è necessario”.

Come l’ha spiegata ai famigliari?
“Gliel’ho spiegato come l’ho spiegato agli atleti della mia grande squadra. In questo momento stiamo giocando la partita più importante. Qui, adesso, come in campo ci vogliono disciplina e sacrifico. Solo così potremo portare a casa la vittoria più importante, tutti assieme”.

Qual è la cosa alla quale ha rinunciato con più difficoltà?
“Senza dubbio la famiglia proprio perché, come le raccontavo prima, un pezzo di essa vive a diversi centinaia di chilometri di distanza. Mi mancano anche tutte le normalità della vita. Tutte quelle piccole cose che sembrano banali ma, alla fine, sono proprio loro che scandiscono la quotidianità e l’equilibrio dei giorni”.

Cosa ha riscoperto, invece, in questi giorni di clausura quasi totale?
“Passiamo i nostri giorni a correre, a lavorare freneticamente. Ora che siamo stati obbligati a questo stop forzati si riescono a rimettere in ordine le priorità. Una volta che ci sono la salute, la vita e saper che i propri cari stanno bene si ha davvero tutto. Sono convinto che con sacrificio e disciplina che sono due valori importanti in campo, certo ma soprattutto nella vita, si riesca ad affrontare qualsiasi difficoltà, anche questa”. Anche Renzo Bullo invita a sostenere la sanità polesana in questo momento difficile.

Farlo è semplicissimo. Basta andare su www.gofundme.com e cercare la campagna di raccolta fondi dal titolo “La tua donazione oggi è ossigeno”. Una volta all’interno della campagna, cliccare su “Fai una donazione” e seguire le istruzioni. Anche un solo euro è importante, perché andrà direttamente a sostenere la nostra sanità in un momento così difficile. Potrete anche condividere la campagna di raccolta fondi anche nei social network, via e-mail, su WhatsApp o Messenger con tutti i vostri contatti. La parola d’ordine è sempre la stessa: donate, perché tutti insieme, uniti, riusciremo a metterci alle spalle anche questo terribile periodo, uscendone più forti di prima.