Voto segreto, ma soldi veri

Quattro milioni e mezzo di euro per chiudere una volta per tutte il contenzioso con Unicredit relativo alla piscina Baldetti. E’ questo - a quanto trapela - l’impianto dell’accordo tra Comune di Rovigo e istituto di credito su cui è chiamato a discutere e prendere una decisione il consiglio comunale, oggi pomeriggio alle 17. Una riunione che sarà però anomala, per due motivi: il primo è ovviamente legato all’emergenza coronavirus.

Con l’impossibilità di svolgere la riunione nell’aula consiliare, in ossequio alla normativa che vieta assembramenti, infatti, il consiglio comunale rodigina per la prima volta nella sua storia si riunirà digitalmente, sfruttando una piattaforma di videoconferenza: ogni consigliere si connetterà dunque da casa, e da qui prenderà la parola ed esprimerà il proprio voto sulla questione.

Il secondo motivo è, invece, squisitamente politico. Come ha messo nero su bianco il presidente del consiglio comunale Nadia Romeo, nella convocazione della seduta, infatti, la stessa avverrà in forma segreta: nessuno, se non i consiglieri comunali, potrà dunque assistere a quello che avverrà nell’aula virtuale, né conoscere i particolari dell’accordo e della conseguente discussione. Tutto resterà riservato, fino al perfezionamento dell’accordo stesso con la banca. Ai rodigini, soltanto l’onere di metterci i soldi.