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ASCOPIAVE

Due poltrone da 90mila euro

Il consigliere comunale Pd Giovanni Salvaggio, eletto dagli azionisti nel collegio dei revisori

Due poltrone da 90mila euro

Nessuna incompatibilità. E un compenso di 50mila euro l’anno (lordi) per Cristian Novello, fresco di nomina nel cda di Ascopiave, su indicazione del Comune di Rovigo (tramite Asm spa). Novello - sulla cui figura, nelle scorse settimane, Forza Italia aveva ventilato profili di incompatibilità, per il suo ruolo di presidente di Sifa, società partecipata di Veneto Acque e dunque della Regione - dopo l’elezione ha infatti dichiarato “di essere in possesso dei requisiti di indipendenza”, come sottolinea una nota diffusa, nella tarda serata di venerdì, dalla stessa Ascopiave.

Nella stessa nota, si annuncia che il consigliere comunale Pd Giovanni Salvaggio, eletto dagli azionisti nel collegio dei revisori della società stessa, è stato indicato come presidente del collegio sindacale.

La stessa assemblea dei soci ha anche fissato i compensi per membri del cda e sindaci. Il cda costerà complessivamente 380mila euro: è di 80mila euro l’indennità per il presidente Nicola Cecconato; mentre sarà di 50mila euro a testa per gli altri sei componenti del consiglio di amministrazione, ovvero Greta Pietrobon, Roberto Bet, Mariachiara Geronazzo, Enrico Quarello e Luisa Vecchiato, esponenti della lista presentata dal socio di maggioranza Asco Holding spa (che ha conquistato il 68,8% dei voti in assemblea), e Cristian Novello, che si è aggiudicato il seggio spettante alle minoranze grazie al 23,1% dei voti conquistato dalla lista presentata da Asm Rovigo. La lista rodigina ha quasi triplicato i voti dell’altra lista di minoranza, che riuniva i comuni trevigiani “ribelli” e che si è fermata all’8,01% di preferenze.

Fissati i compensi anche per il collegio sindacale: 40mila euro lordi annui per il presidente Salvaggio; 27mila euro loridi a testa per Luca Biancolin e Barbara Moro, espressione della lista di maggioranza.

L’assemblea degli azionisti ha inoltre approvato il bilancio di esercizio e preso atto del bilancio consolidato di gruppo al 31 dicembre scorso, e deliberato di procedere alla distribuzione di un dividendo ordinario pari a 21,33 centesimi di euro per azione. Per il Comune di Rovigo, che - attraverso Asm spa - ha nei propri forzieri un pacchetto di oltre dieci milioni di azioni di Ascopiave, in arrivo un tesoretto di oltre due milioni di euro.

L’esercizio 2019 di Ascopiave si è infatti chiuso con ricavi consolidati pari a 124,9 milioni di euro (contro i 115,3 del 2018), un margine operativo lordo consolidato di 44,9 milioni di euro (erano 42 l’anno prima) e un utile netto di gruppo di 493,2 milioni. 46,5 milioni nel 2018). Nel 2019 l’azienda ha realizzato investimenti per 47,7 milioni di euro. La società capogruppo, Ascopiave, ha invece realizzato, nel 2019, un utile netto di esercizio di 521,3 milioni di euro, in aumento di ben 479 milioni rispetto al 2018.

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