Un minuto di silenzio per Garbellini e i caduti del Covid

Un minuto di silenzio. E’ il saluto commosso che il consiglio comunale di Canaro ha dato al suo concittadino Gabriele Garbellini, 69 anni, morto lo scorso 23 aprile dopo un calvario di oltre 20 giorni.

Aveva contratto il virus alla fine dello scorso marzo, e dopo alcuni giorni di febbre era stato ricoverato all’ospedale di Rovigo dove gli era stata diagnosticata una polmonite da coronavirus, quindi il trasferimento al centro Covid di Trecenta, in terapia intensiva.

“Due anni fa - ha raccontato il sindaco Nicola Garbellini - sono stato accompagnato proprio da Gabriele a villa Grimani, uno dei pochi posti che non conoscevo di Canaro e che spero un giorno diventi luogo di cultura e di esposizioni. Lui è sempre stata una persona dinamica, presente in tante attività, vivace e brillante. E’ stato un grosso dolore per la comunità di Canaro questa perdita”.

Il minuto di silenzio e l’applauso sono andati anche a “tutti coloro che non hanno smesso di lavorare e di fare la loro parte, alle associazioni di volontariato, alle istituzioni chiamate a svolgere il loro ruolo, a interpretare per 4 mesi codici e normative. Mai mancata un’ora in cui le forze dell’ordine non fossero presenti e attive. E infine penso di ringraziare tutti i cittadini che hanno fatto la loro parte nell’emergenza caratterizzata dall’amore verso se stessi e verso gli altri. E questa cosa ci ha consentito di vedere una luce di speranza per tutta l’Italia”. Il consigliere Sergio Dal Ben ha sottolineato prima dell’applauso di tutti che questa “è stata un’apocalisse a livello psicologico ci sarà una ripercussione sugli anziani soprattutto a cui dobbiamo stare vicini”.