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TRIBUNALE

Il gioco a dama degli spazi urbani

Ipotesi Gdf in via Verdi. Gli avvocati ribadiscono: “No al Maddalena” e aprono all’ex caserma dei vigili del fuoco.

Il gioco a dama degli spazi urbani

“Abbiamo fatto altre proposte, come l’ex caserma dei vigili del fuoco ed ex questura”

La Guardia di Finanza da via Badaloni si sposta in via Verdi e il tribunale con tutto il Foro di Rovigo da via Verdi in via Badaloni.

Nel gioco a dama infinito degli spazi urbani, che a Rovigo tiene banco, apparentemente senza soluzione, c’è uno studio di fattibilità commissionato dall’Ordine degli avvocati, che potrebbe mettere pace tra chi vuole spostare il tribunale dal centro e chi lo vuole mantenere in città. Lo studio prevede la ristrutturazione dell’ex caserma dei vigili urbani di via Donatoni e della vecchia questura per farne un nuovo palazzo di giustizia.

Il presidente dell’ordine avvocati Enrico Ubertone premette: “Avevamo messo sul piano varie ipotesi con studi di fattibilità compresa la ristrutturazione dell’attuale sede. Anche perché per il carcere minorile si sono spesi circa 300-400mila euro su 9 milioni. Sono tutti studi di fattibilità utili anche per altri progetti, quindi non si verrebbe a perdere nulla”.

Tutto tranne il Maddalena. Come ha più volte fatto presente ai tavoli e agli incontri, il presidente Ubertone che parla per gli avvocati, non trova logico lo spostamento all’ex ospedale Maddalena per una serie di ragioni: “Il Maddalena avrebbe una serie di controindicazioni non solo per la città ma anche per l’ordine circondariale che rappresento. La struttura non è fruibile per le esigenze del palazzo di giustizia, ma anche dal punto di vista della viabilità e dei parcheggi sarebbe un problema”. E poi, argomenta in modo impeccabile una questione non secondaria: “Perché togliere alla città i finanziamenti del bando periferie e fare un regalo al Ministero di grazia e Giustizia, quando lo stesso ministero ha bisogno di un palazzo di giustizia e potrebbe investire diversamente altri soldi? Ci rispondono sempre che se non ci decideremo si costruirà un palazzo nuovo in un pezzo di terra qualsiasi. Be’, noi abbiamo mostrato vari progetti che consentirebbero al ministero di Grazia e giustizia di investire in centro a Rovigo”.

il servizio completo oggi 19 luglio sulla Voce di Rovigo

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