L’ex titolare a 61 anni riparte da zero

I tazebao di Daniele Zago, il titolare dell’ex bar-gelateria “Le Fontane” conosciuta da tutti come “il chiosco di piazza Merlin”, saranno ricordati negli anni.

“E’ finita. Vedere la piazza vuota ovviamente mi fa male - commenta l’ex titolare - ma hanno voluto male al chiosco sin dal primo giorno. Dovevamo lasciar perdere e non sottoscrivere quel contratto che ci ha portati a costruirlo per poi costringerci a demolirlo dopo 20 anni di battaglie. Se avessi avuto i soldi, e dico per i ricorsi al Tar, per gli avvocati, ce l’avrei ancora. Ma in Italia va così, chi non ha soldi non ha diritti, non ha nemmeno possibilità di avere giustizia”.

Zago, oggi ha 61 anni, e dopo aver perso tutti è diventato operaio alla Geodis.

”Ora sono addetto al carico e scarico dei pacchi, faccio tutto quello che c’è da fare. Non ho i soldi, ma fortunatamente ho la salute e posso competere con i più giovani. In più il lavoro non mi spaventa, non mi ha mai spaventato, anzi”.

E i 28mila euro che in teoria dovrebbe restituire al Comune? “Non ce li ho e non ce li avrò mai - ripete - ho debiti accumulati per cui quando arriverò alla pensione preleveranno ogni mese una percentuale per coprire questi debiti. Ma su 400-600 euro, cosa volete che si recuperi?”.