113mila euro per il restyling per la chiesa di San Lorenzo

La chiesa di San Lorenzo Diacono e Martire di Cavazzana di Lusia è tra i beni religiosi nella Diocesi di Rovigo vincitori del bando “Beni artistici religiosi” indetto l’anno scorso dalla Fondazione Cariparo per un ammontare di 113mila euro e i lavori sono previsti a breve. Come si può prendere visione dall’elenco dei progetti ammessi, pubblicato il 31 luglio sul sito della Fondazione, per la Diocesi rodigina non ci sono solo città grandi come Rovigo o Lendinara tra i destinatari di contributi per la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico-religioso, ma anche la chiesa di Cavazzana in cui la somma verrà utilizzata per un restauro conservativo che coinvolgerà varie parti dell’edificio.

Soldi che si vanno ad accumulare a precedenti contributi concessi dalla Conferenza Episcopale Italiana e che, come spiega l’architetto Massimiliano Furini che sta seguendo il progetto, saranno preziosi per lavori di miglioria del campanile, del presbiterio e delle strutture lignee delle navate.

“Siamo partiti da una storia di vecchia data. Quando c’è stato il terremoto dell’Emilia Romagna i pompieri avevano compilato un verbale in cui si consigliava di mettere in sicurezza il campanile e da quel momento le campane non sono più suonate. Cavazzana tuttavia non rientrava nel cratere sismico dell’Emilia Romagna e quindi non aveva diritto a contributi in questo senso”, spiega l’architetto.

Sono poi seguiti il sopracitato contributo Cei ed ora quest’ultima assegnazione di 113mila euro.

“I lavori sono principalmente di consolidamento della cuspide del campanile e di miglioramento della vulnerabilità sismica di quest’ultima. Poi, il consolidamento del presbiterio che presenta problemi pregressi accentuati dal terremoto e visto che durante l’iter sono caduti alcuni stucchi dalle navate laterali, si sono dovute fare delle verifiche strumentali e delle analisi sulle strutture lignee delle navate. Abbiamo quindi aggiunto un consolidamento delle strutture lignee delle navate e l’aspetto decorativo” aggiunge l’architetto Furini. Proprio in queste settimane è prevista la gara d’appalto per lavori che potrebbero iniziare già a fine settembre.