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URBANISTICA

La grande gru è ancora lì. L'ordinanza per la rimozione risale al 2016

E il Comune avanza anche un milione di euro dal 2015

La grande gru è ancora lì. L'ordinanza per la rimozione risale al 2016

Faremo, vedremo, provvederemo. E intanto, nonostante da ormai quasi un mese l’assessore all’urbanistica sia Luisa Cattozzo, è sempre Giuseppe Favaretto a rispondere alle interrogazioni di Antonio Rossini sullo stato di salute del comparto urbanistica. Che continua a procedere a rilento: anzi, addirittura a passo di tartaruga se si guarda alla questione di via Buffetti, nel cuore della Commenda, che pure potrebbe valere, per il Comune, un tesoretto da circa un milione di euro.

Nel dettaglio, Rossini aveva chiesto (ancora nel gennaio scorso) di sapere se la ditta di costruzioni 6M abbia pagato gli oltre 900mila euro di multa staccati dal Comune nell’ormai lontanissimo giugno del 2015 (sì, cinque anni fa!) per le difformità dimensionali relative ad alcuni condomini realizzati nell’ambito della lottizzazione di via Croce e via Buffetti. Di più: Rossini aveva citato anche l’ordinanza del sindaco dell’ottobre 2016, con cui si imponeva alla stessa ditta di mettere in sicurezza l’area del cantiere di via Buffetti, spostando la grande gru, lì da anni, in un’area che non interferisca con le aree pedonali, al fine di evitare ogni possibile pericolo per i passanti.

Ma a diversi annidi distanza, su questo fronte nulla si muove. Anche se il Comune (con Favaretto) fa sapere che gli iter burocratici sono in corso. Ancora.

In particolare, per quanto riguarda “le sanzioni comminate alla ditta 6M per gli immobili di via Buffetti - scrive infatti l’assessore, che oggi si occupa di lavori pubblici - gli uffici comunali hanno provveduto a tutti gli adempimenti di legge”. La ditta, però, “non ha pagato nei termini - sottolinea l’assessore - per cui è stato attivato il procedimento di recupero coattivo tramite Equitalia, ora Agenzia di riscossione, per cui si è in attesa delle loro determinazioni”. Insomma, si attende il recupero coatto di quei crediti, da ormai più di cinque anni. E ancora nulla si muove.

Come sul fronte gru. A quattro anni (meno pochi gironi) dall’ordinanza del sindaco “il destinatario - ovvero sempre la 6M, scrive ancora l’assessore - non ha provveduto ad adempiere a quanto disposto e pertanto sono stati incaricati gli uffici comunali di procedere con i provvedimenti di competenza”. Comprese le multe previste. Che si sommeranno alle precedenti, e che finiranno poi nell’eterna procedura dei recuperi.

Insomma: tutto fermo. Il tutto sebbene - nota ancora Favaretto rispondendo a Rossini - “le procedure per la quantificazione e la riscossione dei crediti dell’amministrazione di competenza del settore urbanistica sono sempre attive, rendicontate e sotto controllo”.

E sui Piruea: Favaretto sottolinea che è già stato avviato, a luglio, “il confronto con i portatori di interesse principali. Cioè è avvenuto in fase di pre-consultazione per l’avvio della variante generale al Piano degli interventi ed è servito a raccogliere preventivamente ogni loro contributo per una fase di pianificazione territoriale così importante. Naturalmente, come ho già avuto modo di scriverle, tutto improntato al rispetto di un obiettivo ben determinato di questa amministrazione e cioè di evitare ogni altro consumo di suolo non necessario”.

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