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LA STORIA

Una super imprenditrice partita dai nostri campi

Una polesana ai vertici dell’imprenditoria femminile italiana. "Ma per fare strada ho dovuto lasciar il Polesine"

Una super imprenditrice partita dai nostri campi

Una polesana ai vertici dell’imprenditoria femminile italiana. Marinella Garbellini, originaria di Sariano di Trecenta, è partita giovanissima inanellando successi lavorativi che l’anno portata all’ottenimento, alcune settimane fa, di un riconoscimento davvero prestigioso.

La Garbellini è stata infatti premiata con il riconoscimento “Value Woman 2020”, dopo che le due aziende che amministra sono state selezionate come finaliste per la quarta edizione del premio “Women Value Company”, promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario, la manager a cui è intitolata una Fondazione nazionale che si occupa di valorizzare il talento l’impresa femminile.

Marinella Garbellini è un’imprenditrice originaria del Polesine, che dopo gli studi ha deciso di lasciare la sua terra e la sua famiglia, per poter realizzare il suo sogno. “Nel Polesine non sarei mai stata - racconta - è brutto da dire ma ho capito subito che non c’erano le condizioni per poter fare strada. Avevo una gran voglia di fare e così, con 50mila lire in tasca, sono partita quasi all’arrembaggio”. E da allora, di strada ne ha fatta davvero molta, tanto che ad oggi gestisce tre società e 10 negozi con oltre 30 dipendenti che arrivano a superare i 50 nel picco stagionale.

“Inizialmente mi sono trasferita ad Ivrea da una mia zia e ho trovato posto alla Olivetti, prima in affitto manodopera poi sono stata stabilizzata - racconta ancora l’imprenditrice - in questa azienda sono cresciuta molto e sono arrivata, passo dopo passo, ad occuparmi del settore acquisti in Italia e all'estero”.

Negli anni ’90 sono poi iniziate le crisi aziendali e le lotte sindacali all’interno dell’azienda piemontese ed è proprio a quel punto che Marinella decide che la sua vita sarebbe cambiata. “Ho capito che non mi andava di accettare passivamente la sorte e ho deciso di fare da sola - continua - nel 1998 ho aperto il primo punto vendita di abbigliamento all’interno di un centro commerciale di Viterbo ma non mi accontentavo di fare la commerciante e ho deciso di fare un ulteriore passo”.

Ed è stato così che, in collaborazione con marchi come Intimissimi, Calzedonia, Tezenis è arrivata oggi ad amministrare tre società, tutte con sede legale a Cecin, ma con sedi operative sparse per la costa Toscana (Cecina, San Vincenzo, Follonica, Orbetello e Porto Santo Stefano), due delle quali, Mc2 srl e Mc 3 srl, premiate dalla Fondazione Bellisario.

Una curiosità: tutte le sue attività sono state aperte il giorno 13. “Ne ho aperte anche in giorni diversi - racconta ironicamente - ma ho dovuto anche chiuderle”.

Una parabola professionale, quella di Marinella Garbellini, che ha da subito condiviso con la sua famiglia ed in particolare con la figlia Erika che oggi, grazie ad un progetto del Rotary, è andata a proseguire gli studi negli Stati Uniti, dove ora frequenta con successo l’università per diventare ricercatore e medico oncologico e della quale la mamma va estremamente fiera.

Anche della sua famiglia di origine, Marinella Garbellini ne parla con grande orgoglio. “Io e i miei fratelli siamo cresciuti studiando e andando in campagna ad aiutare i nostri genitori - racconta con una umiltà quasi disarmante - mi piace ripetere che quello che ho fatto io lo possono fare tutti perché non sono più brava degli altri, ma ho una volontà di ferro”.

Una parabola professionale ascendente, coronata quest’anno dal ricevimento di questo importante riconoscimento che non può che riempire di soddisfazione la stessa Marinella ma che deve inorgoglire l’intero Polesine.

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