La proposta: "Anticipiamo gli aperitivi per fare lavorare i bar"

"Giro molto nella nostra città e percepisco che si respira aria di depressione. Non è aria buona, perché si ha voglia di vivere invece così ci si sente in prigione”.

Sono le parole del vicesindaco di Porto Viro Doriano Mancin, che afferma di essere preoccupato per le attività commerciali che in questo periodo non riescono a fare i loro business. "Abbiamo tutti la speranza, anche i titolari di attività, di uscire da questo tunnel e di iniziare una nuova vita. Questo famigerato Covid 19 ci sta chiudendo in casa di nuovo - continua Doriano Mancin - e Porto Viro, che è una città vivace, vuole uscire quanto prima dalle costrizioni. Poi, il Covid non ha orari e quello che mi chiedo è come mai a volte veda assembramenti. Cioè persone che parlano ravvicinate tra loro senza indossare la mascherina. Oppure vedo altre che la portano sul mento. Ci sono persone che si sono adeguate, altre, invece, che non si sono proprio messe in questa lunghezza d’onda. Quindi devo fare un appello a tutti di rispettare le regole".

Doriano Mancin dice che è solidale con i commercianti, i ristoratori e tutte le categorie che stanno vivendo questo nuovo periodo negativo. "Propongo ai baristi di anticipare gli aperitivi - dice - Cioè prima di pranzo e poi molto prima delle 18. Quello che mi auguro è di vederli lavorare come un tempo, magari a Natale perché in questo modo comunque le spese continuano ad esserci. Quello che riconosco è che tutti i locali si sono adeguati alle normative, hanno fatto investimenti per avere tutti i tipi di dispositivi e, nonostante ciò, non hanno i frutti sperati. Spero che a dicembre diminuiscano i contagi a che la gente possa vivere in tutta serenità facendo acquisti nei negozi e non solo tramite il freddo computer".