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ROVIGO

Palazzo Roverella e la sua mostra chiusi almeno un mese

La Cariparo: “Speriamo di riaprire il 4 dicembre”. Il Comune pensa alla proroga, ma è dura

Palazzo Roverella e la sua mostra chiusi almeno un mese

La mostra dedicata a Marc Chagall a Palazzo Roverella

La Cariparo: “Speriamo di riaprire il 4 dicembre”. Il Comune pensa alla proroga, ma è dura

Palazzo Roverella chiude per Dpcm. "Ma la nostra speranza è quella di riuscire a riaprire già il 4 dicembre", alla scadenza del provvedimento firmato dal premier Conte e in vigore da oggi. Lo dice la Fondazione Cariparo, che annuncia lo stop - forzato - alla grande mostra dedicata all’arte di Marc Chagall, in pieno svolgimento a Rovigo, e a quella dedicata alla quercia di Dante.

"Il Dpcm del 3 novembre - spiegano dalla Fondazione Cariparo, che organizza e gestisce le esposizioni - impone la chiusura di musei e mostre su tutto il territorio nazionale. Così anche le mostre in programma a Rovigo, quella su Chagall a palazzo Roverella e quella dedicata a Dante a palazzo Roncale, dovranno chiudere. Almeno fino al 3 dicembre, con l’auspicio di poterle riaprire, Covid permettendo, il 4 dicembre".

Un auspicio più che comprensibile, dato anche il grande afflusso di pubblico, in particolare alla mostra su Chagall. "Nonostante il clima generale poco favorevole agli spostamenti - dicono dalla Fondazione Cariparo - la mostra allestita al Roverella stava riscuotendo molto interesse da parte del pubblico raggiungendo, negli ultimi giorni, oltre 14mila visitatori. Numeri che, tenendo conto delle restrizioni agli accessi per ottemperare alle disposizioni anti-Covid19, ponevano questa mostra fra le più visitate fra quelle allestite al Roverella".

Anche per questo, il Comune ha già avanzato l’ipotesi di prolungare la mostra oltre alla scadenza di metà gennaio. Ma non sarà facile: bisognerà trattare con la stessa Fondazione, ma soprattutto ottenere la proroga al prestito delle opere, che dovrebbero restare di più a Rovigo per poter recuperare il tempo (e le visite) perdute durante l’emergenza. E poi c’è la questione legata alle mostre primaverili che, a quel punto, dovrebbero a loro volta slittare. Insomma, occorre che molti aspetti combacino. E per il momento non ci si sta (ancora) lavorando.

Oltre alla grande mostra del Roverella, stava funzionando bene anche l’esposizione parallela al Roncale dedicata alla "Quercia di Dante-Visioni dell’Inferno. Dorè, Rauscheberg, Brand". "Il pubblico - spiegano ancora gli organizzatori - ha mostrato di adeguarsi senza alcun problema alle regole di controllo e contenimento, apprezzando il lato positivo del contingentamento, ovvero l’opportunità di ammirare le opere esposte nelle due sedi in tranquillità, in un emozionante rapporto a tu per tu con esse".

Il servizio di call center (042 460093) rimarrà nel frattempo attivo.

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