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LO STUDIO

Ecosostenibilità, Rovigo malissimo. Ultima in Veneto, in coda a livello nazionale

Poche piste ciclabili, aria inquinata, poco verde e aspettativa di vita inferiore alle altre città

Ecosostenibilità, Rovigo malissimo. Ultima in Veneto, in coda a livello nazionale

Poche piste ciclabili, aria inquinata, poco verde e aspettativa di vita inferiore alle altre città

Poche piste ciclabili, aria inquinata, raccolta dei rifiuti da migliorare, aspettativa di vita inferiore e poco verde urbano per i cittadini. Rovigo è fanalino di coda del Veneto per l’ecosistema urbano. Ma è brutta anche la posizione nella classifica nazionale, che vede il capoluogo polesano al 78esimo posto. Insomma una bocciatura per quel che riguarda l’ecosostenibilità e il profilo ambientale della città. Si tratta della graduatoria legata allo studio Ecosistema Urbano, realizzato ogni anno da Legambiente, Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, e che fotografa la sostenibilità ambientale dei centri urbani con i dati riferiti al 2019.

In Veneto Rovigo, dicevamo, si piazza al 78esimo posto, ma è ultima in classifica se si prende in considerazione il Veneto, dove in testa c’è Belluno (sesto posto nazionale). A seguire Treviso (11esima posizione in Italia), Venezia (27esima in Italia), Padova (39esimo posto nazionale) e Vicenza (58esimo posto).

I parametri Diversi i parametri presi in considerazione da Legambiente per realizzare la classifica, che ripetiamo, è basata su dati relativi al 2019, e quindi in un contesto pre-pandemico. I parametri misurano la qualità dell’aria, che a Rovigo è davvero scadente da diversi anni, la gestione dell’acqua, la gestione del rifiuti, la mobilità sostenibile, l’ambiente urbano, l’utilizzo di energie rinnovabili, le politiche climatiche, l’inquinamento acustico e gli interventi di riqualificazione edilizia in ottica green negli edifici pubblici. In base ai dati forniti da 104 comuni italiani, Trento e Mantova mantengono come lo scorso anno il primo e il secondo posto in graduatoria, seguite da Pordenone che supera Bolzano, scesa al quarto posto. Quinta la città di Reggio Emilia. Mentre in fondo alla graduatoria si piazzano Pescara, Palermo e Vibo Valentia.

Gli indicatori La brutta pagella ambientale di Rovigo è frutto di una serie di mediocri, o anche peggio, piazzamenti nella varie sottograduatorie analizzate dallo studio. Ad esempio nell’aspettativa di vita Rovigo si colloca fra i territori che non vanno oltre gli 82 anni, mentre il resto del Veneto ha aspettative più longeve. E ancora: Rovigo si colloca fra le città dove lo spreco di acqua, quindi di dispersione idrica, è tra il 20 e il 35%, range in cui figurano, a dire il vero moltissime città italiane e del Veneto. Si passiamo alla qualità dell’aria Rovigo finisce fra le città caratterizzate da insufficienza, e c’era da aspettarselo con lo smog che per giorni e giorni rende il centro storico ad alto tasso di polveri sottili. Per Belluno invece la qualità è buona. Anche la gestione dei rifiuti a Rovigo è definita insufficiente, mentre Treviso e Belluno sono in fascia ottimale. La differenziata in città è al 61%, come a Venezia, ma a Treviso è all’85% ma a Padova si è al 56%. Nella raccolta porta a porta però Rovigo è ferma al 34,8%, mentre Treviso è al 99% e Padova al 58%. Vicenza, però è al 31%. Rovigo è molto indietro nella mobilità sui mezzi pubblici, con appena 13 viaggi per abitante col trasporto pubblico, che a Rovigo, si sa da sempre, è scarsamente utilizzato. A Padova siamo a 131 e 110 a Treviso. Anche nell’estensione delle isole pedonali Rovigo arranca con 0,02 metri quadrati per abitante. A Padova sono 0,85; a Treviso 0,22 e a Vicenza 0,22. Fuori classifica Venezia che svetta a livello nazionale con i suoi 5,10.

Nelle piste ciclabili ha 10,30 metri ogni 100 abitanti. A Padova sono 17, a Treviso 17, a Vicenza 13, a Verona 11,16. Per Rovigo 16 chilometri di ciclabili contro i 165 di Padova, i 60 di Treviso, i 50 di Vicenza. Nella vicina Ferrara, per dire, sono 101.

Per quel che attiene al verde fruibile in area urbana a Rovigo ci sono 31 metri quadrati di verde per abitante. A Padova sono 20, a Belluno 25, a Treviso 18, a Vicenza 25, a Verona addirittura 31, 42 a Venezia.

Il capitolo auto circolanti vede Rovigo con 68 vetture ogni 100 abitanti. A Padova sono 60, a Treviso 60, a Vicenza 63, a Verona 64. A Venezia 43.

Alta l’incidentalità stradale. a Rovigo ogni mille abitanti ci sono 5,1 morti o feriti. A Padova sono 6,8; a Treviso 4,3.

Buono il dato sulla carenza idrica, che segna uno zero, come tutte le città del Veneto e in gran parte del nord Italia. Basso il tasso di denunce per inquinamento acustico, ogni 100mila abitanti sono 3,9. A Padova sono 15; a Treviso 10 e a Verona 25.

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