“Così guadagnerete milioni”, derubati di 290mila euro

Un raggiro che sembra uscito dritto da un film e che invece, per chi, secondo le contestazioni, lo ha subito, appare sin troppo reale. Il giudice del Tribunale di Rovigo Nicoletta Stefanutti ha condannato due veronesi rispettivamente a due anni e otto mesi di reclusione e a un anno e sei mesi, con sospensione condizionale della pena. In precedenza, erano arrivati altri due patteggiamenti, nell’ordine dei due anni di pena, per altrettanti imputati dell’ipotesi di reato di furto. Resta aperta unicamente la posizione di un altro imputato, che dovrebbe definirsi nei mesi prossimi.

A vario titolo e con differenti posizioni ipotizzate, i cinque avrebbero posto in essere, secondo la ricostruzione dell’accusa, un raggiro con furto pesantissimo ai danni degli amministratori di una immobiliare di Badia Polesine. Avrebbero attirato la loro attenzione dicendo che una cordata cinese, attraverso un intermediario, era interessata all’acquisto di un centro commerciale, per un valore di svariati milioni di euro. Sarebbe stato organizzato anche, sempre sulla base di questa ricostruzione dei fatti, un incontro a Milano. E’ nel corso di questo che i due amministratori avrebbero subito un furto tremendo. Sarebbe stato loro domandato di arrivare con 290mila euro in contanti, solo da “esibire”, per mostrare di avere liquidità e solidità. In realtà, nel corso di quel vertice, le banconote sarebbero state sostituite con altre false e rubate. Un danno, quindi, pesantissimo per le vittime di questo articolato raggiro.