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I rodigini scelgono i negozi del centro per gli acquisti di Natale

“Meglio toccare con mano. Doveroso dare una mano alla categoria in questo momento difficile”

I rodigini scelgono i negozi del centro per gli acquisti di Natale

I rodigini scelgono il commercio locale. Per rendersene conto basta fare due chiacchiere in piazza: non c’è dubbio, tra i negozi tradizionali e quelli online chi sta cercando i regali di Natale preferisce farlo tra vetrine e scaffali, soprattutto in questo difficile momento di ripresa economica.

Sulla comodità e convenienza, tipica del commercio online, prevale dunque il rapporto diretto con i commercianti e la possibilità di toccare con mano quello che si compra. Anche se su questa scelta incidono le restrizioni, che riducono gli orari d’apertura dei negozi, soprattutto di quelli nei centri commerciali. Questo elemento riduce la possibilità di acquistare nei negozi per chi durante la settimana lavora ed è libero solo nel weekend. Giovanni per esempio racconta: “Compro prevalentemente nei negozi fisici, perché sono più sicuro del prodotto. Acquisto soprattutto abbigliamento e quindi preferisco provarlo prima di acquistare. Difficilmente uso internet per lo shopping, mi piace di più andare nei negozi, soprattutto per i vestiti. Acquisto spesso a Rovigo ma anche in altre città vicine, anche se adesso meno”.

Anche Ares è d’accordo: “Data la difficile situazione che stanno attraversando i nostri negozi, preferisco sempre acquistare lì quando posso. Quando invece non trovo un oggetto che mi serve allora lo cerco su internet, ma prima guardo sempre nei negozi vicino a me se è disponibile lì. Credo sia importante che ognuno di noi nel suo piccolo, faccia la sua parte per dare un contributo alla ripresa economica che sarà sicuramente difficile”.

Stefano ha sempre acquistato nei negozi ma ora lo fa ancora di più: “Non ho mai comprato online, se devo dire la verità pochissime volte. Oggi cerco ancora di più di fare i miei acquisti nei negozi perché credo sia doveroso dare una mano alla categoria più in difficoltà del momento”. Anche Antonio è un fedelissimo dei negozi fisici ma sottolinea anche alcune criticità dovute al momento: “Sono da sempre a sfavore del commercio online, soprattutto perché i grandi marchi sono molto agevolati rispetto ai piccoli negozi. In questo momento però è sempre più difficile acquistare nei negozi perché non è il caso di andare troppo distante per trovare magari oggetti difficili da reperire, e inoltre ci sono state alcune restrizioni che rendono difficile per chi lavora acquistare nel fine settimana, visto che orari e aperture sono ridotti”.

E Silvia afferma: “Provo a mettermi nei panni dei commercianti, se fossi in loro mi piacerebbe che le persone acquistassero da me e non online. Reputo sia importante aiutare le piccole attività”. Infine Irene: “Sono molto tradizionalista su questo tema, mi piace acquistare nelle piccole botteghe. Compro soprattutto abbigliamento quindi devo poter toccare con mano ciò che sto acquistando e provarlo prima di comprarlo”.

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