L’ex sindaco Bruno Piva nel cda di Fondazione Banca del Monte

L’ex sindaco di Rovigo Bruno Piva entra nel board della Fondazione Banca del Monte di Rovigo. Dopo un periodo fuori dai riflettori, ma sempre interessato alla città e impegnato nella politica, il medico prestato all’amministrazione, che ha guidato Palazzo Nodari dal 2011 al 2014, è stato indicato dalla Provincia di Rovigo.

Bruno Piva, 74 anni, è stato primario della struttura ospedaliera complessa Terapie del dolore e cure palliative all’ospedale di Rovigo, nonchè responsabile clinico dell’Hospice di Lendinara e consigliere dell’Ordine del medici.

E’ stato anche un personaggio di spicco dello sport polesano da oltre un quarto di secolo, infatti dal 1982 alla sua candidatura a sindaco è stato il medico sociale della Rugby Rovigo e dal 2002 al 2011 è stato presidente del Panathlon Club Rovigo. E' stato anche presidente del Coni.

Nel 2014 19 consiglieri, dopo un periodo di crisi in maggioranza, che culminò con la protesta in piazza per la biblioteca dell’Accademia dei Concordi, firmarono le loro dimissioni e di fatto fecero cadere il sindaco.

L’allora prefetto di Rovigo, Francesco Provolo, nominò Claudio Ventrice commissario.

Oltre ai 13 consiglieri di opposizione, a firmare per defenestrare Bruno Piva, furono 6 consiglieri di maggioranza: Paolo Avezzù, Aldo Guarnieri, Michele Brusaferro, Renzo Ongaro, Nicola Settini e Valter Roana.

Altri tempi per Piva, che ora frequenta la piazza di Rovigo da acuto osservatore non solo della politica, ma anche della città e dei suoi movimenti. Ecco che la fondazione Banca del Monte, il cui presidente è Luigi Costato, lo ha accolto nel suo consiglio di amministrazione. La missione istituzionale della Fondazione è di proseguire nell’attività di beneficenza svolta originariamente dalla Banca del Monte di Rovigo, e agisce a Rovigo su vari fronti, dalla beneficenza, alla cultura, allo sport, all’istruzione.