Pazzesco: è ai domiciliari per furto, evade e ruba

Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, avrebbe evaso questa misura cautelare, per andare a rubare a casa di un uomo. Una contestazione clamorosa, quella che era stata mossa a seguito delle indagini dei carabinieri e che, in primo grado, ha visto l’impianto accusatorio reggere.

E’ stato infatti condannato a una pena di quattro anni e un mese di reclusione per l’ipotesi di reato di furto aggravato, un 54enne serbo residente nella zona di Villamarzana. Il tribunale di Rovigo lo ha ritenuto responsabile, con sentenza di primo grado, di un furto avvenuto nel 2019 nella casa di un 57enne di Lendinara.

L’imputato, secondo il giudice, si sarebbe introdotto nell'abitazione della vittima, dalla quale avrebbe rubato 700 euro e dei monili in oro trovati all'interno di un cofanetto in legno chiuso a chiave. Un furto messo a segno, sempre secondo la ricostruzione accusatoria, mentre era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari su ordinanza del giudice per le indagini preliminari di Vicenza. Sempre per una ipotesi di reato di furto, che avrebbe commesso nella provincia berica.

Il 54enne veniva ritenuto responsabile anche di altri furti, ma il processo chiuso in primo grado ieri riguardava unicamente l’episodio di Lendinara.

La sentenza, come detto, è di primo grado e potrà essere impugnata in Corte d'Appello a Venezia, una volta che saranno state depositate e lette le motivazioni del dispositivo letto in aula dal giudice.