Case di riposo, in un giorno 35 nuovi positivi. 19 sono all'Iras

Trentacinque contagi nelle case di riposo in un solo giorno. E la situazione, ora, è drammatica. Sono saliti a 326 i positivi collegati alle strutture residenziali polesane: 16 quelle coinvolte, con 235 ospiti e 91 operatori positivi. Iras di Rovigo, Casa Albergo di Lendinara, Villa Agopian di Corbola le situazioni più delicate, ma ora scoppia anche il caso del Csa di Adria, dove sono risultati positivi cinque ospiti.

Tra le 35 nuove positività registrate ieri nei centri servizi per anziani, infatti, cinque riguardano i pazienti del Csa di riviera Sant’Andrea, nella città etrusca; a Villa Agopian sono risultati contagiati altri sette ospiti e un operatore; all’Iras di Rovigo ben 16 ospiti e tre operatori; e alla Casa Albergo di Lendinara un ulteriore operatore. Contagi anche alla Sant’Anna di Villadose, con altri due ospiti positivi.

Il totale dei contagi nelle case di riposo vede dunque ora contagiati sette ospiti e quattro operatori del Csa di Adria; un operatore della residenza per anziani Pedrelli di Ariano; un operatore della Casa del Sorriso di Badia; un operatore della Rsa San Martino di Castelmassa; 70 ospiti e 27 operatori di Villa Agopian a Corbola; un operatore della San Gaetano di Crespino; un operatore della San Salvatore di Ficarolo; 9 ospiti della Residence di Ficarolo; 100 ospiti e 32 operatori della Casa Albergo di Lendinara; un operatore del Centro servizi anziani Villa Tamerici di Porto Viro; 24 ospiti e otto operatori dell’Iras di Rovigo; un operatore della casa di riposo Città di Rovigo; un operatore della casa di riposo Sant’Antonio di Trecenta; due ospiti e quattro operatori della casa di riposo Sant’Anna di Villadose; due ospiti e un operatore della Sacra Famiglia di Fratta Polesine; e 21 ospiti e 8 operatori della casa di riposo La Rosa dei Venti di Rosolina.

Da Adria, il presidente del Csa Simone Mori annuncia: "Gli asintomatici già spostati nelle camere di isolamento, come da protocollo. E ora saranno effettuati gli screening tamponali del personale". Inoltre, per poter "essere propositivi con tutte le famiglie e celeri nel dare alcune informazioni, il cda ha deciso di creare una chat Whatsapp per poter essere ancor più vicino ai familiari stessi. Nella chat, saranno inseriti i famigliari degli ospiti e la referente di quest’ultimi".

Scuole. L’altro fronte caldo della diffusione del contagio è rappresentato dalle scuole. E ieri sono risultati positivi tre alunni bassopolesani: due di una scuola media e uno di una primaria. I compagni di classe dei tre alunni, i relativi docenti e il personale Ata che hanno avuto contatti con loro saranno sottoposti a tampone durante la giornata di oggi.