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ROVIGO

Il multisala annuncia: “Pronti per ripartire il 5 marzo”

I lavoratori sono in cassa integrazione, la società è solida

Notorious, work in progress per la riapertura

Ci sono abitudini che dopo un anno di chiusure, abbiamo praticamente perso, come andare al cinema. Rovigo ne aveva una gran voglia, dopo l’incendio tra l’8 e il 9 dicembre del 2017, ma dopo l’inaugurazione del Notorious, nel novembre del 2019, c’è stata la chiusura forzata dovuta all’epidemia.

Un investimento da un milione di euro per la società Notorious, quotata in borsa. Soldi che in due mesi di attività, non sono mai stati recuperati. "Oramai non siamo legati al Dpcm - spiega Andrea Stratta, ad di Notorious Cinemas - andiamo per conto nostro e l’apertura dei cinema è prevista per il 5 marzo. Una decisione opportuna, visto che il cinema segue l’andamento mondiale. Quindi il cinema non dipende tanto dall’andamento epidemiologico e dal colore di una regione o dell’altra in Italia. Perché se in America o in Inghilterra la situazione è critica, l’industria cinematografica non farà mai uscire un film importante quando il 70% dei cinema è chiuso. Le sale vanno aperte tutte insieme a siamo legati alla situazione mondiale".

Per il multisala che è nato da poco ma non è mai potuto esplodere, anche se le premesse c’erano tutte, la chiusura è ancora prolungata. "Il cinema è pronto - assicura Stratta - è lì e aspetta solo di essere riaperto. I lavoratori sono impazienti di poter riaprire. Sono in Cassa Integrazione e Notorious anticipa per loro la cassa integrazione pari al 70% dello stipendio. Siamo sempre pronti a riaprire per servire tutta la zona di Ferrara, di Rovigo e della Bassa Padovana".

Della grossa perdita d’investimento Stratta non parla come di una sconfitta totale, anche se non nega che il contraccolpo c’è eccome: "Notorious ha una grande fortuna, è una società quotata in borsa finanziariamente molto solida. A Rovigo abbiamo investito un milione e in due mesi non siamo certo riusciti a recuperare nulla dal punto di vista finanziario. Siamo riusciti a gestire tuttavia questo momento di pandemia. Vorremmo riaprire e fare il nostro lavoro. Certo il nostro business plan (il progetto era di aprire altri multisala come quello di Sesto San Giovanni, a Milano, e di Rovigo anche in altre città ndr) ha subito un rallentamento di almeno un anno e mezzo e finché il mercato del cinema non riaprirà nella sua totalità difficilmente prenderemo in considerazione altre situazioni, senza avere delle certezze".

Notorious prima della chiusura, aveva anche annunciato l’apertura delle ultime due sale che erano ancora in ristrutturazione dopo l’incendio del dicembre 2017. Anche queste probabilmente dovranno aspettare che il cinema a livello globale riparta a pieno ritmo, riaccendendo i proiettori sul grande schermo.

K. Are.

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