"Amici di Garibaldi, l'associazione non si ferma"

Momenti celebrativi e collaborazioni istituzionali, con un occhio rivolto a rinforzare le schiere dell’associazione. Questi gli impegni dell’associazione Amici di Garibaldi di Lendinara che, causa Covid, ha dovuto tirare il freno a mano senza aver l’intenzione, però, di fermarsi.

A confermarlo è il presidente Marco Chinaglia, che fa il punto in merito ai fronti sui quali gli Amici di Garibaldi sono impegnati. “Con l’attuale situazione, è difficile dire quali saranno i momenti celebrativi futuri. Certamente abbiamo l’intenzione di mantenere le date a cui siamo legati come associazione: il 25 febbraio visita di Garibaldi, il 17 marzo nascita dei Cacciatori delle Alpi che causa pandemia quest’anno è stato accorpato al 25, e il 2 giugno”.

C’è poi il capitolo riguardante la creazione di relazioni istituzionali: “Amici di Garibaldi ha dato un’impronta culturale e di ricerca - spiega Chinaglia - ma accanto a noi in questo tridente ci sono il Gruppo Risorgimentale Città di Lendinara e i Cacciatori delle Alpi”. L’associazione strizza l’occhio anche ai mezzi informatici.

“Stiamo valutando, su input del Coordinamento nazionale delle associazioni risorgimentali, di organizzare alcuni webinar per far conoscere il pensiero dei patrioti del nostro territorio ad un pubblico sempre più ampio”. informa Chinaglia. Per sostenere l’associazione basta un contributo di 10 euro, che si può versare utilizzando l’iban IT 82X08 5906 33410 3400 006 8112 con causale “Quota sociale anno 2021”