Nello Santi, approda sui social la sua biografia

A poco più di un anno dalla scomparsa del maestro Nello Santi, il grande direttore d’orchestra di origini adriesi che ha conquistato una fama senza confini, l’amministrazione comunale vuole ricordarne la memoria con la pubblicazione dell’inedita attività concertistica in Polesine. “L’amministrazione civica adriese – spiega l’assessore Andrea Micheletti - con lo scopo di rendere facilmente accessibili alla cittadinanza le informazioni e le notizie sulle iniziative organizzate nel territorio comunale, ha intensificato l’attività in rete, implementando le notizie sulle pagine social del Comune. Pertanto stiamo implementando le notizie sulle diverse pagine social, pubblicando approfondimenti inediti che fanno parte sia del patrimonio conservato negli archivi comunali, sia del materiale in possesso di attenti studiosi adriesi”.

Un esempio è la pagina social del teatro Comunale, dove si possono leggere curiosità e pillole di storia di grandi personaggi. Ultima in ordine cronologico, la quarta delle sei pillole di storia dedicate a Nello Santi, il direttore d’orchestra di Adria, venuto a mancare a Zurigo il 6 febbraio 2020, che ha portato il nome della sua città e dell’Italia in tutto il mondo. Un lavoro realizzato e curato dal responsabile del teatro, Clorindo Manzato che si avvale della preziosa collaborazione volontaria del maestro Leopoldo Mosca. A loro due va il “sincero ringraziamento per il prezioso lavoro che stanno portando avanti” sottolinea l’assessore.

Ancora silenzio, invece, da parte della giunta civica sulla proposta avanzata dai Cinquestelle di intitolare il teatro Comunale a Nello Santi, avanzata ormai un anno fa all’indomani della scomparsa. Nella stessa proposta era stato suggerito di organizzare un concorso internazionale di direttore d’orchestra in collaborazione con il conservatorio Buzzolla, con le premiazioni da fare nel teatro con lo stesso nome del maestro. Proposta accolta positivamente da tante personalità della cultura adriese, mentre il sindaco Omar Barbierato continua a snobbare.