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Chioggia

Ponte delle Trezze, ancora disagi

Scorciatoia fondamentale per i residenti di Valli. “Meglio rifarlo da zero, costa meno”.

Ponte delle Trezze, ancora disagi

Il futuro del ponte delle Trezze, a Valli di Chioggia, è un mistero: un’altra estate di disagi e code per i residenti della frazione. Il ponte che collega la provincia dell’Arzerone a strada dei 16 laghi è chiuso ormai da due anni e, al momento, non ci sono notizie sulle tempistiche di una sua possibile riapertura. Per la viabilità locale è fondamentale, soprattutto in estate.

Permette infatti a chi ritorna a casa di Sottomarina di evitare di percorrere tutto l’Arzerone fino alla rotonda della zona industriale, e di tagliare per l’interno raggiungendo più velocemente il centro della frazione. Una scorciatoia fondamentale soprattutto nei weekend estivi quando i turisti sono in coda sulla Provinciale e i residenti di Valli possono evitarsi circa 3 chilometri di coda.

Nel 2019 sono stati però ravvisati dei segni di cedimento sulla struttura che ha spinto il Comune a chiudere l’accesso. In molti però ignoravano i divieti e così si è corso ai ripari chiudendo le transenne disposte sulla carreggiata con dei grossi lucchetti. Da allora nulla è stato fatto per la sua sistemazione.

“Quel che sappiamo noi - dice Fiorindo, portavoce del comitato residenti - è che il ponte andrebbe abbattuto completamente e ricostruito. Sarebbe infatti più costoso provare a recuperarlo. Questo però rende ancora più lunghi i tempi per un suo possibile utilizzo. E, dall’altra parte della frazione, ci preoccupa non poco il ponte che conduce ai Piovini, soggetto più volte a prove di carico e la cui eventuale chiusura, se si continuerà a non fare manutenzione, sarebbe un disastro per i tanti residenti di quella zona”.

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