“Per noi non sono previsti ristori”

Il circolo Acli di Rivà, oggi riapre dopo tanti mesi di chiusura. Ovviamente fa attività di asporto per gli associati, mentre, per chi non lo è, è necessario fare la tessera.

Il circolo è presieduto da Alessia Pregnolato e il vicepresidente è Davide Tessarin. Lo gestiscono da febbraio 2020. “Abbiamo aperto e il lavoro c’era. Poi chiuso poco dopo per il lockdown – spiega Davide - A maggio 2020 si poteva riaprire e abbiamo lavorato fino a settembre. Poi siamo stati costretti a chiudere senza nemmeno fare l’asporto e questa era la differenza che c’era con i bar. Per me è stata una concorrenza imposta dallo Stato”.

Tessarin precisa che nel periodo estivo il circolo ha lavorato bene, con tanti eventi e iniziative. Ma racconta anche che le perdite sono state causate dagli alimenti e dalle bevande che sono scadute, ma che, fortunatamente, essendo l’immobile di proprietà della curia, l’affitto è stato abbonato. Poi ci sono i soliti costi fissi che comunque vanno coperti.

“A noi i ristori non sono stati riconosciuti – continua -. Per cui entrate non ne abbiamo avute. Da ora in poi speriamo di lavorare anche noi, anche solo con l’asporto. La nostra attività non essendo riconosciuta come bar, l’hanno lasciata chiusa. Per cui la nostra clientela si è spostata in tutti questi mesi”.