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Sicurezza

Armi ai vigili, polemica senza fine

Botta e risposta tra il sindacato degli agenti e la Cgil. Psi contrario: "Scelta di Bergamin".

Armi ai vigili, polemica senza fine

Infuria la polemica sulle armi ai vigili, un tema che divide e fa discutere da anni. A favore si schiera nuovamente il Diccap, contro il Psi.

Dopo l’uscita di Paolo Zanini, segretario della fp Cgil, è il sindacato di polizia locale Diccap-Sulpl a replicare con il segretario Mirco Gennari, che rimarca che “fermo restando gli altri problemi del corpo (organico, turni), vista da dietro una scrivania, come fa il segretario Zanini, l’armamento non lo può essere di certo. Provi magari a fare qualche turno in pattuglia, senza sapere chi può trovarsi di fronte, e nella consapevolezza di non potersi difendere, poi vediamo se cambia idea”.

Sul tema interviene anche il Psi con Gianni Nonnato che spiega che “siamo distanti dalle posizioni di quel sindacato minoritario e diretto da un vertice di Ferrara, che strumentalmente e per dare un’immagine dinamica di sé, oltre che ideologica, periodicamente solleva questioni legate alla sicurezza ed alla paura come strumenti di propaganda. Qualcuno chiederà: e pistole ora chiuse a chiave in un armadio blindato? Uno degli spot di Bergamin. Acquistate, tra l’altro, senza un progetto organico condiviso con il consiglio comunale”.

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