VOCE
Nell’anno di dante
23.04.2021 - 15:28
Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e a distanza di oltre 400 dalla realizzazione del primo vocabolario degli Accademici della Crusca, si definisce la collaborazione tra la più antica e importante accademia linguistica italiana e i pasticceri della Giovanni Cova & C.
Oggetto della collaborazione sarà la realizzazione del Vocabolario del gusto, estratto e appositamente rielaborato dal primo Vocabolario realizzato dalla Crusca nel 1612. Le voci italiane saranno affiancate dai lemmi in lingua inglese tratti dal primo vocabolario bilingue italiano-inglese, il New World of Words di John Florio, edito nel 1611. Per affiancare il gusto delle prelibatezze meneghine della panettoni Giovanni Cova & C., la Crusca ha ideato questo nuovo vocabolario, nuovo ma tratto da materiale antico: sono le parole della lingua italiana di aureo periodo, con gli esempi tratti dagli scrittori della nostra tradizione linguistica classica. Il Vocabolario del gusto impreziosirà i panettoni e il pandoro destinati alla celebrazione del sommo poeta, magnificamente e impressivamente raffigurato già nella loro elegante confezione esterna.
La Giovanni Cova & C. si è affermata negli anni per la qualità dei propri dolci e per la bontà dei propri panettoni. L’appellativo: “Il Panatton de lusso Milan”, che ha accompagnato per decenni tutti i prodotti, mostra l'apprezzamento e la preferenza da parte di generazioni di Milanesi, e oggi dell'Italia intera. Vogliamo continuare a garantire l’unicità dei nostri prodotti e caratterizzarli oltre che in bontà, con iniziative di valorizzazione artistica e culturale”, dice Andrea Muzzi Ad di Giovanni Cova & C., “celebrare Dante è un’occasione senza pari non solo perché le sue opere sono conosciute e studiate nel mondo, ma anche perché è grazie alla lingua italiana che ci siamo uniti come italiani ancor prima di avere una nazione politicamente definita. Il panettone è un simbolo italiano, anche se è nato in Lombardia. La lingua italiana è nazionale, anche se è nata a Firenze. Le regioni hanno dato all'Italia contributi meravigliosi. Siamo onorati di avere avviato un progetto di collaborazione che promuove la lingua italiana e la valorizza da secoli. Da parte nostra, abbiamo sempre profuso impegno per incoraggiare, valorizzare e difendere la bontà delle eccellenze dolciarie. Collaborare con l’Accademia della Crusca e il suo presidente il professor Marazzini vuole essere anche un segnale di unione dalle Alpi alla Sicilia. Abbiamo clienti ed estimatori in oltre 62 Paesi nel mondo e valorizzare l’italianità significa non dimenticare quanto di prezioso è stato fatto da chi ci ha preceduto”.
Fin dalla sua fondazione nel 1583 l'Accademia ha accolto studiosi italiani ed esteri, grammatici e filologi, scrittori e poeti (Tassoni, Maffei, Maggi, Monti, Leopardi, Manzoni, Carducci), scienziati (Galilei, Redi, Torricelli, Malpighi), storici (Muratori, Botta, Capponi), filosofi (Voltaire, Rosmini), giuristi e statisti (Witte, Gladstone). L'opera principale dell'Accademia, il Vocabolario (1612; poi ampliato e ripubblicato più volte fino al 1923), ha dato un contributo decisivo all'identificazione e alla diffusione della lingua italiana e ha fornito l'esempio ai grandi lessici delle lingue francese, spagnola, tedesca e inglese.
Dice il presidente professor Claudio Marazzini: “L’Accademia della Crusca ha aderito con grande piacere alla proposta della Giovanni Cova & C. per un’iniziativa comune nell'anno dantesco: il connubio tra cultura e cibo non è una novità, anzi ormai incontra grande consenso. Il cibo è esso stesso cultura e si lega alla lingua, perché è ben noto l'insostituibile valore della narrazione dei prodotti: senza la parola, viene meno gran parte del fascino del prodotto, si perde la descrizione degli ingredienti, non si apprezza a dovere l'arte della fabbricazione. Solo la parola, dunque, rende palese la perizia artigianale che affonda le sue radici in un passato ricco di esperienze. Solo la parola aiuta a cogliere appieno il significato delle raffinate tradizioni italiane, prezioso patrimonio della nostra civiltà”.
Nella seconda parte dell’anno, Covid 19 permettendo e a conclusione dei lavori il Vocabolario del gusto verrà presentato in anteprima alla stampa e, appunto, reso omaggio a tutti coloro che acquisteranno uno dei prodotti della linea Dante 700 previsti per il prossimo Natale.
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