VOCE
Chioggia
23.04.2021 - 16:36
“Il consiglio comunale di Chioggia prenda le distanze dal video di Beppe Grillo”. La consigliere di “Chioggia è libera” Romina Tiozzo Compini presenterà un ordine del giorno durante il prossimo consiglio comunale per chiedere ai colleghi consiglieri di stigmatizzare, a livello politico, il video di Beppe Grillo (fondatore del Movimento 5 Stelle) in cui difende il figlio Ciro indagato per stupro.
“Il video di Beppe Grillo è scandaloso - commenta la consigliera Tiozzo - io non sto qua a dire chi ha torto o ragione per quello ci sono i magistrati, ma che Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso. Nel video emergono parole piene di maschilismo: quando afferma che la ragazza che ha denunciato il figlio è una bugiarda perché lo ha fatto otto giorni dopo, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza. Una donna stuprata è una vittima, forse Beppe Grillo non sa il dolore che attraversa quelle donne, che spesso impiegano non giorni ma settimane per trovare il coraggio di denunciare e superare magari anche la vergogna e il senso di colpa scatenati dalla violenza, sono il muro insormontabile che le separa dalla denuncia”.
“Una vittima denuncia quando riesce a superare la paralisi dell’omertà e della vergogna - dice ancora la consigliere comunale - che l’hanno ingoiata e non esistono tempi ‘ragionevoli’ per l’elaborazione del trauma, ognuno ha i suoi e spesso non basta una vita per arrivare all’accettazione di quello che è successo. E quando Beppe Grillo ci spiega che suo figlio è chiaramente innocente perché non è né in carcere, né agli arresti domiciliari, dice semplicemente una falsità da un punto di vista giuridico. La legge sul codice Rosso che allunga i tempi di una denuncia per violenza sessuale, è stata firmata anche dai 5 stelle. Come si giustifica il fatto garante del Movimento 5 Stelle dica una cosa del genere in contrasto con la legge che gli stessi 5 Stelle hanno firmato?”.
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