Ascom: “La Ztl va fatta con intelligenza”

“Ztl sì, ma fatta con intelligenza”. E’ questo il diktat di Ascom Confcommercio di Chioggia che da sempre sostiene il progetto di rivisitazione della Ztl del centro storico, ma solo se applicata con razionalità e in sintonia con la conformazione del territorio. Torna a ribadirlo il presidente Alessandro Da Re che ritiene opportuna una sperimentazione, magari i sei mesi annunciati dall’amministrazione comunale più altri sei, per correggere le criticità e migliorarne l’efficacia. “La storia delle altre città insegna - spiega Da Re - dove la Ztl viene applicata con intelligenza, il centro storico fa un salto di qualità. Dove non avviene, diventa un disastro. Basti guardare Rovigo, dove il centro è morto, o Belluno che ci ha messo 15 anni a riprendersi dall’impatto. Noi siamo favorevoli alla Ztl, lo abbiamo sempre detto, ma abbiamo anche sempre puntualizzato che la Ztl dovrà riguardare solo la parte di corso del Popolo da calle San Giacomo a Vigo. Totalmente contrari se dovesse partire dal Duomo”.

“Dobbiamo ricordarci che Chioggia non ha mille vie di accesso, ne ha una, quindi non si può ragionare come in altre città - prosegue - nel progetto dell’amministrazione ci sono senza dubbio della criticità, ma è anche vero che ci saranno dei mesi di sperimentazione che ci daranno modo di correggerle e di segnalare tutte le cose che non vanno. Ci sarà da lavorare e anche molto. Occorre che l’amministrazione si metta subito al lavoro per una nuova viabilità che elimini definitivamente il traffico pesante dal Lungomare e dal centro di Sottomarina, percorso ora necessario per raggiungere il mercato ittico”.

Qualche perplessità anche sulla tempistica. “Di solito si parte dai servizi a corollario della Ztl - spiega Da Re - penso a parcheggi scambiatori, a un servizio di bus navette. Qui invece si parte dalla fine. Lanciamo la Ztl, ma non abbiamo ancora i parcheggi limitrofi al centro per agevolare le persone a godersi la piazza e a sceglierla per i propri acquisti. Anzi, l’unico parcheggio in via di realizzazione, il silos a Isola dell’Unione, è stato piazzato sul posto più sbagliato, proprio nel mezzo dei due centri storici di Chioggia e Sottomarina, in netto contrasto con la logica di far lasciare le auto lontane dal centro”. “C’è poi anche da lavorare sull’arredo urbano - conclude - un centro storico pedonalizzato deve essere accogliente e valorizzato nei suoi punti di forza. Noi siamo a disposizione per collaborazione con l’amministrazione comunale in modo da individuare tutte le migliorie necessarie perché questa nuova Ztl diventi un’opportunità per il commercio e per la città tutta”.